L’argomento erba sintetica è sempre più attuale e si intreccia fittamente con la questione del riciclo e dell’ecologia. E, dopo la seconda vita della gomma e degli pneumatici, per l’erba sintetica entra in gioco il riciclo della carta da parati.
Economia del riciclo: dalla carta da parati all’erba sintetica
Economia circolare, riutilizzo degli scarti: sempre più il mondo dello sport si interseca con l’ economia del riciclo e ci si spinge sempre più in alto, per sfruttare le risorse e non sprecare. Dalla collaborazione tra lo studio Jannelli & Volpi e Polygreen è nato un materiale innovativo, ottenuto dagli scarti di lavorazione della carta da parati vinilica, per realizzare superfici in erba sintetica per lo sport.
Lo stabilimento Sirpi del gruppo Jannelli & Volpi è diventato parte attiva della filiera che consente di “votare” al riciclo il mondo dei rivestimenti murali e delle carte da parati. Attraverso un processo strutturato e brevettato di riciclo dei rifiuti, il sistema invita le aziende a gestire gli scarti di prodotto in modo responsabile.
Il progetto: GreenWall ed Ecotherm
GreenWall è il materiale ottenuto dagli scarti di lavorazione della carta da parati vinilica che, grazie all’aggiunta di particelle di origine vegetale come la fibra di cellulosa, può essere utilizzato come intaso prestazionale delle superfici in erba sintetica destinate al mondo dello sport. E’ una tecnologia totalmente italiana, basta su un procedimento brevettato, in grado di fornire un prodotto che unisce le elevate performance e un bassissimo impatto ambientale, con un’altissima resistenza ai raggi UV e all’usura. Il prodotto permette, infine, un minor consumo di acqua per l’irrigazione.
Ecotherm è il granulato termoplastico, disponibile in bianco, verde smeraldo e marrone, destinato all’erba sintetica.
Le superfici così ottenute sono omologate FIFA e FIGC, secondo il regolamento di attuazione della Lega Nazionale Dilettanti.
