Il sito d’architettura ArchDaily ha pubblicato l’esito del concorso che premia le migliori architetture dell’anno attraverso il voto di 100.000 architetti e cultori che frequentano il sito. Tra gli impianti sportivi è stato prescelto l’impianto per gli sport “di strada” realizzato dal gruppo danese Effect recuperando un edificio industriale dismesso.
Edificio dell’anno ArchDaily, categoria architettura sportiva: è Game Streetmekka a Viborg, Danimarca
Game Streetmekka Viborg è un progetto nato per dare nuova vita a uno dei tanti edifici industriali dismessi, trasformandolo in una “casa della cultura” per gli sport di strada, la cultura di strada e l’arte di strada.
L’edificio esistente, una fabbrica di mulini a vento, è un capannone industriale standard, costruito con pannelli prefabbricati in cemento armato e acciaio ondulato, ed occupa una superficie di 3.170 mq.
L’imponente spazio centrale della fabbrica viene trasformato in un nuovo tipo di spazio interno: un paesaggio stradale coperto che si apre verso l’esterno. La costruzione esistente (con la sua facciata prefabbricata in cemento armato, non invitante e usurata) è avvolta da una nuova pelle traslucida, che gli conferisce l’aspetto di un edificio leggero e accogliente. Infine, l’edificio è predisposto per accogliere nuove funzioni e attività, come il trial, il parkour, il basket, lo skate, il bouldering, la dance e anche workshop personalizzati per DJ e produzione musicale, uno studio di animazione, maker lab e artist studios.
Gli spazi sociali e le aree di ritrovo sono strategicamente intrecciati nel programma funzionale e distribuiti in tutto l’edificio.
Il paesaggio circostante è ricco di varie funzioni culturali e sportive di strada, collocate all’interno di una fascia di verde ricreativo che si collega alla strada principale del percorso urbano.
Il progetto è stato selezionato anche per il Mies van der Rohe Award 2019 (premio dell’unione europea per l’architettura contemporanea).
(Foto di Rasmus Hjortshøj)
Committente: Viborg Municipality, Realdania, Lokale- & Anlægsfonden, TrygFonden, NordeaFonden, GAME;
Gruppo di progettazione: Tue Hesselberg Foged, Sinus Lynge, Ulrik Mathiasson, Christoffer Gotfredsen, Virginie Le Goffic, Yulia Kozlova, Evgeny Markachev, Nicolai Duedahl Hende;
Collaboratori: Beaver Concrete (Skate), BOGL (paesaggio);
Consulenti: Jonathan Linde (Parkour), Bjørn Iisager (Bouldering), Lars Pedersen (Street Art), Nørlum (Digital Art & Animation).
La documentazione è visibile sul portale di Archdaily e sul sito di Effekt.
