Varese rinnova il centro di atletica e inaugura il rettifilo indoor

Il campione olimpico Stefano Baldini ha inaugurato la riqualificazione dell’impianto sportivo con pista di atletica leggera, con nuova pavimentazione sportiva, rettifilo al coperto “Enrico Arcelli” e corpo spogliatoi. Da una campagna di sensibilizzazione alla riqualificazione dell’atletica varesina.

Sabato 26 giugno è stato presentato e inaugurato il centro sportivo di atletica di Varese – Calcinate Degli Orrigoni, un intervento di circa 3 milioni di euro che restituisce ai molti atleti del centro un manto completamente rinnovato, un rettifilo per l’allenamento indoor e un polo all’avanguardia per l’atletica leggera.

L’intervento, su progetto dell’architetto Stefano Longhi, finanziato da Iccrea BancaImpresa e realizzato da Ercole Consorzio Stabile tramite Tipiesse, è stato completato in un anno dal Comune di Varese. L’operazione di riqualificazione ha riguardato la realizzazione di un pistino indoor oltre al rifacimento della pavimentazione sportiva della pista esterna da sei corsie e delle pedane per lanci e salti. Nuovi anche gli apparati di illuminazione della pista, ora a led.

Gli spogliatoi sono stati interamente riqualificati e ampliati, consentendo così di ospitare fino a 60 atleti in contemporanea, tra le migliorie anche l’adeguamento dell’infermeria ora accessibile a disabili e il rinnovamento degli spogliatoi per istruttori e arbitri.

Tra le migliorie minori, il nuovo ingresso pedonale e la sistemazione del parcheggio esterno.

       

Il rettifilo indoor

Corsa, salto in alto, salto in lungo e salto con l’asta. Queste le attività che saranno possibili 365 giorni all’anno grazie alla nuova struttura coperta che comprende una pavimentazione sportiva blu e quattro corsie da 60 metri, realizzate da Tipiesse.

La palazzina, con le luminose vetrate e il tetto in legno lamellare, sembra voler portare l’ambiente esterno al coperto.

Annessa troviamo anche una sala attrezzi e un magazzino per le attrezzature.

Il rettifilo è stato intitolato alla memoria di Enrico Arcelli, medico sportivo e nutrizionista, pioniere nella medicina sportiva e progenitore della moderna preparazione atletica.

Al taglio del nastro del rettifilo indoor erano presenti la moglie e i nipoti del professor Arcelli, scomparso quattro anni fa.

Parole di ringraziamento anche da parte del Presidente di Enervit, Alberto Sorbini, che ha voluto sostenere l’iniziativa di rinnovamento del centro di atletica e allenamento di Varese.

Il momento dell’inaugurazione

L’amministrazione comunale, tramite il suo sindaco Davide Galimberti, dichiara che “ora la città può essere orgogliosa di avere un impianto che potrà essere punto di riferimento per l’atletica leggera. Siamo molto felici di poter consegnare le chiavi di questo centro sportivo alle tante associazioni che da oggi potranno viverlo e utilizzarlo al meglio”

Sui giovani e sul valore formativo della disciplina sportiva si sono pronunciati tutti gli intervenuti, dall’assessore ai lavori pubblici di Varese Andrea Civati, all’assessore allo sport Dino De Simone, fino anche al campione olimpionico di maratona, runner e coach Stefano Baldini che aggiunge consigli preziosi, precisando che la pista di atletica leggera va usata, gestita con responsabilità  per mantenere eccellenti nel tempo le prestazioni e caratteristiche della pavimentazione.

Abbiamo poi ripreso il tema della manutenzione dell’impianto di atletica con lo stesso Stefano Baldini, che dichiara: “è bello inaugurarlo, poi però bisogna anche usarlo, consumarlo e su questi impianti che sono alla luce del sole […] bisogna anche essere oculati nella manutenzione, ogni 7-8 anni c’è bisogno di una manutenzione micro straordinaria per far si che l’impianto continui a essere nuovo e possa essere utilizzato non solo per gli allenamenti, ma anche per le gare.”

       

L’inizio di tutto: Salviamo il campo di atletica di Varese

È da un’idea di Silvia Gandini che inizia un movimento volto a salvare il centro sportivo di atletica leggera di Varese, che coinvolge via via tutti gli atleti che quotidianamente si impegnavano pur su una pavimentazione di trent’anni, con le problematiche tecniche che l’età e le intemperie comportavano.

L’idea si concretizza poi nella pagina Facebook Salviamo il campo di atletica di Varese, utilizzato quale strumento di diffusioni delle campagne di sensibilizzazione dei giovani al grido dell’hashtag #SAVETHETRACK verso l’amministrazione comunale e la cittadinanza tutta.

Passa il tempo, la sensibilizzazione cresce, le campagne degli atleti continuano e, finalmente, Silvia – oggi fisioterapista della nazionale di atletica leggera – può essere orgogliosa del risultato finale.

Qui sopra, alcune immagini create per la campagna di sensibilizzazione, tratte dalla pagina ufficiale su FB.