A Caserta, i pneumatici fuori uso diventano campi di calcio

Al rione Vanvitelli di Caserta il 22 luglio sono stati inaugurati due campi di calcio e calcetto in erba sintetica, intasati con granuli derivati da pneumatici fuori uso sottratti all’abbandono nella “Terra dei fuochi”, frutto di un protocollo siglato nel 2013 tra il Ministero dell’Ambiente, le prefetture e i comuni di Napoli e Caserta e dal consorzio Ecopneus.

Tutto nasce dal “Protocollo contro l’abbandono dei pneumatici fori uso nella Terra dei fuochi”, siglato nel 2013 dal Ministero dell’Ambiente, Incaricato per il contrasto ai roghi in Campania, Prefetture e Comuni di Napoli e Caserta ed Ecopneus.

Dopo i primi interventi al rione Scampia e al parco Verde di Caivano, oggi il Protocollo ha consentito di donare alla città di Caserta un campo da calcio e un campo da calcetto, ma contemporaneamente ha sottratto dalle strade di oltre 40 comuni 22.000 tonnellate di pneumatici fuori uso, che avrebbero potuto alimentare i roghi delle discariche abusive.

I campi del rione Vanvitelli, realizzati da SAMA, contengono rispettivamente 83 tonnellate e 43 quintali di gomma riciclata da PFU, e sono stati realizzati tra l’aprile e il giugno di quest’anno.

All’inaugurazione, di fronte ad abitanti, studenti e associazioni cittadine, oltre al Ministro dell’ambiente Sergio Costa che ha tirato il primo calcio, sono intervenuti il Sindaco di Caserta Carlo Marino, il viceprefetto incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi di rifiuti Gerlando Iorio e Giovanni Corbetta, direttore generale di Ecopneus.

Il Comune affiderà la gestione dei campi con procedura ad evidenza pubblica.

(Fotogallery dal sito www.ecopneus.it)