Il documento, siglato a Roma il 17 Gennaio scorso, si sviluppa a partire dall’idea per cui la valorizzazione e il miglioramento dell’impiantistica e dell’edilizia sportiva sia di per sé promozione dello sport, e prevede una serie di interventi informativi, di supervisione e di controllo. I Comuni, in particolar modo, saranno tenuti ad adeguare le strutture agli standard pattuiti, mentre Lega Pro si farà carico dell’opera di sensibilizzazione e formazione e consulenza.
Il protocollo sancisce anche la nascita di un tavolo di lavoro permanente, che avrà il compito di monitorare la situazione legislativa nazionale ed europea e svolgere attività dirette a monitorare la situazione impiantistica in Italia. Un altro punto importante trattato nel documento è la promozione di attività congiunte al sistema scolastico nazionale finalizzata a ridurre la dispersione scolastica, in particolar modo nei giocatori di calcio.