Il Tre Fontane pare che sia una struttura all’avanguardia, dove i ragazzi vittime di incidenti possono ricominciare la loro vita da disabili grazie all’aiuto dello sport, e quelli che sono già atleti allenarsi in vista delle competizioni. Ci sono impianti di ogni tipo, una foresteria e un palazzetto dello sport.
Tuttavia, dopo la cerimonia del 25 settembre scorso, alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò, del ministro dello Sport Luca Lotti, della sindaca di Roma Virginia Raggi e del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è emersa l’impossibilità di aprire al pubblico per il mancato accatastamento degli impianti e del relativo certificato di agibilità: ciò a causa di errori nella identificazione delle aree di proprietà, che parte sono comunali e parte di proprietà della EUR Spa, una partecipata del Ministero dell’Economia.
Tra EUR Spa e Comune è stata sottoscritta una convenzione per la cessione in comodato d’uso gratuito di tutti i terreni a Roma Capitale, ma solo in dicembre EUR Spa ha sottoscritto l’accatastamento. Non dovrebbero esserci problemi perché in questo mese di gennaio l’agibilità sia rilasciata: con l’avvertenza però che la convenzione di cui sopra andrà a scadere, e le parti dovranno a breve risedersi al tavolo per scongiurare ulteriori intoppi.