Velodromo a Brisbane, Queensland (Australia)

Un velodromo di livello internazionale è sorto nei sobborghi di Brisbane: la pista da 250 metri in legno corre sotto una volta modellata dinamicamente e ricoperta di materiale traslucido che consente di rinunciare all’illuminazione artificiale.

Il progetto del velodromo Anna Meares è risultato vincitore di concorso nel dicembre 2013.
Situato presso il Complesso Sleeman, a Chandler (sobborgo di Brisbane), si trova all’interno di una zona di impianti sportivi in un paesaggio tipico del “bush” australiano.
La pista coperta in legno da 250 meri sostituisce efficacemente l’impianto di 300 metri in cemento all’aperto esistente nel complesso.
Il catino del Velodromo è incastonato nella pendenza di una collina che crea un anfiteatro esterno e una piazza collegata con l’adiacente pista di BMX.
Sotto l’atrio, strutture di supporto includono una palestra commerciale e gli uffici. Il campo interno è configurato per gli sport che prevedono un campo di gioco, allo scopo di ampliare le funzioni della struttura. L’ambiente può ospitare 1500 posti con la possibilità di ampliamento a 4000 posti in modalità evento.
Le pareti dello stadio e il tetto sono rivestiti in tessuto a membrana con elementi traslucidi che forniscono luce naturale in pista, sufficiente per il funzionamento quotidiano dell’impianto senza necessità di illuminazione artificiale.
Per la sera e per eventi particolari LED è stata installata una illuminazione sportiva a LED programmabile.
La forma a sella del tetto riduce al minimo la struttura e segue la configurazione delle tribune sottostanti.


Il tetto a forma di sella e con struttura a guscio riduce al minimo il peso. Una ottimizzazione rigorosa ha consentito di ottenere le sezioni in acciaio più leggere e di massimizzare l’uso di acciaio riciclato. Il progetto è stato vincitore degli Australian Steel Institute Awards nel 2016.
Lo stadio è stato progettato senza aria condizionata. L’edificio è stato programmato per una temperatura superiore a quella tipica di un ambiente appropriato per la competizione ciclistica. L’utilizzo di speciali ventilatori modifica le caratteristiche dell’aria localmente sul campo interno e sulle aree destinate al pubblico.
Materiale di scavo per 31.000 mq è stato riutilizzato nel vicino poligono di tiro di Belmont per creare delle barriere acustiche.
Ispirato architettonicamente dalle dinamiche del ciclismo, il Velodromo è stato concettualizzato con un’ampia forma ondulata del tetto. Il tetto a sella si solleva lungo i rettilinei della pista dove sono richiesti il maggior numero di posti a sedere e si abbassa in corrispondenza delle curve dove sono necessarie meno sedute.


Il Velodromo consente allenamento e competizioni sportive di alto livello e in un luogo di livello mondiale certificato per gare internazionali prima non presente nel Queensland. Si aggiunge alla serie di impianti sportivi pubblici presenti a Chandler e il suo utilizzo multifunzione amplia il funzionamento quotidiano del luogo.
La membrana bianca di facciata costituisce una forma semplice che si intravvede tra la vegetazione di eucalipti. L’ombra proiettata in facciata muta durante l’arco del giorno e la facciata stessa è una tela per la proiezione serale di immagini.
Il Velodromo è stato realizzato per molto meno di altri velodromi internazionali (un quinto di quello londinese, per esempio): il rapporto qualità-prezzo è stato raggiunto attraverso una stretta collaborazione tra il cliente, i consulenti di progettazione e il costruttore. La capacità di essere funzionale al di là dello sport di punta è fondamentale per il successo del progetto. Inoltre, permettendo allo stadio di “crescere” con una più grande capacità di posti a sedere per i grandi eventi, riduce al minimo i costi di investimento e di gestione e garantisce uno spazio più flessibile.
Ci sono motivi per ritenere che dopo i campionati nazionali di quest’anno, il Velodromo Anna Meares sarà considerato il principale impianto di ciclismo in Australia.