Centro natatorio a San Pietro in Casale (Bologna)

L’impianto per il nuoto, che completa un ampio centro sportivo già esistente, comprende tre vasche interne e una piscina esterna; il progetto, architettonicamente riconoscibile per le forme della copertura e dei lucernari, è stato realizzato in project financing a seguito di un bando del 2008.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 313

L’ubicazione dell’intervento è nella provincia Bolognese, in territorio di S.Pietro in Casale, nella immediata periferia Nord-Ovest del paese, all’interno di un ampio centro sportivo dotato di campi da tennis, tiro con l’arco, palestra polivalente, e altro.
Il complesso natatorio è articolato in due corpi principali: il corpo sala piscine è adibito prevalentemente al nuoto: esso infatti accoglie al suo interno 3 vasche di cui una destinata ad attività natatorie, una ad attività di fitness ed affini e una vasca (a doppia profondità) adibita a piscina bambini e riabilitazione; il corpo servizi, posto in adiacenza alle piscine, comprende, oltre che gli spogliatoi uomini, donne e bambini ed i locali di servizio agli impianti natatori, una hall con servizi di accoglienza, una sala fitness e una sauna con vicina sala massaggi.
L’edificio si sviluppa su un unico livello, con la sola eccezione dei locali tecnici interrati.
Il corpo sala piscine è costituito da un unico spazio caratterizzato da tre gusci in lamellare rivestiti in lamiera di alluminio graffata, intervallati da due lucernari zenitali che identificano anche fortemente l’immagine della struttura, rendendola iconica e immediatamente riconoscibile.
I tre gusci sono disposti sull’asse nord-sud con lato a sud completamente trasparente verso la piscina esterna e il centro sportivo. La forte trasparenza tra interno ed esterno è valorizzata anche dai due lucernari zenitali che individuano le uscite verso il parco-solarium.
Il corpo servizi è invece costituito da un unico blocco di forma rettangolare con struttura portante interamente prefabbricata e pannelli di tamponatura anch’essi prefabbricati in cemento con finitura faccia vista, caratterizzato all’esterno sulla facciata principale da due elementi in lamiera rossa ondulata, uno dei quali con volume curvo sporgente in corrispondenza dell’ingresso.
In questo corpo sono presenti i tre blocchi spogliatoio (uomini, donne, bambini), gli uffici, la hall e il bar.
Il complesso dei locali tecnici costituisce il corpo più decentrato ed ospita la centrale termica e la centrale idrica, mentre la filtrazione delle acque è disposta nel locale interrato.
Lo spazio esterno è caratterizzato dalla piscina all’aperto con forma generata dall’intersezione di due ovali a profondità variabile, uno dei quali ha un’inclinazione inferiore al 6% per consentire l’accesso e l’utilizzo della vasca anche ai diversamente abili.

Strategie e caratteristiche impiantistiche
I centri natatori sono impianti fortemente energivori e per questo sono state attuate una serie di strategie sia per ottimizzare i consumi che per facilitare le operazioni di gestione e manutenzione.
Le vasche sono dotate di impianti di trattamento dell’acqua indipendenti e posizionati in locale interrato, posizionato al termine di entrambe le vasche contigue. In tale ambiente, areato e accessibile unicamente dal personale di servizio, sono alloggiate sia le apparecchiature dedicate alla filtrazione che le stazioni di dosaggio dei prodotti deputati alla sterilizzazione; l’impianto è predisposto anche per una filtrazione ad ozono.
In entrambe le vasche è previsto il sistema di ricircolo a sfioratore continuo, il sistema di filtrazione è di tipo tradizionale a sabbia a letto selettivo, predisposto per la filtrazione a ozono.
Nel sistema sono stati inseriti scambiatori di calore che consentiranno di recuperare più del 60% del calore, con conseguente riduzione del tempo di regime e del dispendio di combustibile in centrale termica.
Il riscaldamento è assicurato da 2 caldaie a condensazione da 532 kW l’una che alimentano sia il riscaldamento a pannelli radianti a pavimento degli spogliatoi che degli altri spazi.
Il Building Automation System della struttura è affidato a un sistema di controllo e regolazione che assicura una termoregolazione centralizzata, la gestione di tutti gli impianti (riscaldamento, CTA, filtrazione, scambiatori, ACS), e la misurazione e il controllo dei consumi.
Per ottimizzare le rese sono stati installate tre macchine CTA indipendenti per il trattamento dell’aria per la zone vasche, gli spogliatoi e il foyer d’ingresso con potenze proporzionate alle volumetrie.
L’uso di fonti rinnovabili è strutturato in due gruppi: i pannelli fotovoltaici disposti sulle pensiline del parcheggio a copertura del fabbisogno elettrico; la caldaia a pellets per coprire il fabbisogno di acqua calda sanitaria oltre a consentire in caso di manutenzione delle caldaie a condensazione di non fermare l’impianto.
L’attuale abbattimento complessivo di CO2, relativa al complesso edificio-impianto, come concepito in fase di progetto esecutivo, equivale a 29.600 kg annui, relativi a risparmio di calore (metano) nella produzione di acqua calda sanitaria e per uso piscine.
Tutti gli apparecchi illuminanti sono a Led con gestione a zone e a seconda dell’affollamento e dell’uso delle vasche, degli spogliatoi e del foyer.