Biassono (Monza-Brianza): Nuovo palazzetto al centro sportivo comunale

È ancora il partenariato pubblico-privato la via più rapida per realizzare la nuova impiantistica sportiva. Questo è il caso di un palazzetto polivalente, curato nei dettagli costruttivi, che va a completare un’area sportiva consolidata a pochi metri dal circuito di F1.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 325

Quando i motori, al di là del muro di recinzione, affrontano la prima curva di Lesmo sull’asfalto del circuito di Monza, qui nel centro sportivo comunale di Biassono sembra di averli in casa.
E invece siamo letteralmente in mezzo al verde: di là il Parco di Monza, alle spalle i campi che fanno parte del Parco Regionale della Valle del Lambro.
Il centro sportivo – esteso su circa 6 ettari – è dotato principalmente di un campo da calcio (intitolato a Giuseppe Rovelli e terreno dell’ACD Biassono, affiliata all’Atalanta), circondato dalla pista di atletica con tribuna coperta (AICS Atletica Biassono), oltre a un campo da calcio a 11 in sintetico, due campi da calcio a 7, due da calcio a 5, e altre attrezzature attualmente in rifacimento; a est di questi sorge il PalaRovagnati, una tensostruttura da 2.000 metri quadrati coperti utilizzata principalmente dall’Hockey Roller Club Monza.
È in aderenza a questo che è stato realizzato il nuovo palazzetto.

Il progetto

La gara di appalto ha previsto, a partire da un progetto preliminare proposto dal Comune, la presentazione di un definitivo in sede di offerta e quindi l’affidamento della progettazione esecutiva e della realizzazione, di una palestra, da utilizzare principalmente come impianto di esercizio con l’inserimento di due campi regolamentari da pallavolo e pallacanestro, e un corpo spogliatoi, comprensivi della manutenzione ordinaria e straordinaria per un periodo di venti anni.
La suddivisione in due blocchi distinti risponde alla necessità funzionale di separazione dei percorsi tra pubblico e atleti e risponde alla necessità strutturale di separazione tra due blocchi edilizi realizzati con tecniche costruttive differenti.

La sala di attività

La sala di attività è collocata alla quota -0.80 m, misura complessivamente 32.50 x 20.80 m e comprende lo spazio di gioco nel quale è tracciato un campo regolamentare per il basket (dimensioni 15×28 m più fasce di rispetto) e di un campo per la pallavolo (dimensioni 9×18 m più fasce di rispetto) interno al campo da basket; in corso d’opera è stato aggiunto il tracciamento anche per la pallamano, in misura ridotta. La sala di attività è stata dimensionata per il campo da basket in osservanza delle normative della FIP (Federazione Italiana Pallacanestro) livello base, che prevede di dimensionare lo spazio di gioco tenendo in considerazione anche gli spazi necessari per il tavolo degli ufficiali di campo e per le panchine.
La struttura portante è composta da 7 archi in legno lamellare dimensionati in modo da avere un’altezza utile sopra l’intero piano di gioco pari o superiore a 7 metri. Gli archi sono impostati alla quota 0.00 (pavimentazione dell’ingresso) alle spalle delle tribune e hanno una sezione rettangolare 70x16cm alla base che aumenta progressivamente fino a 84x16cm in mezzeria; la luce alla base è di 25.10m e l’interasse è 5.44m. Ogni arco è collegato al successivo tramite 35 arcarecci in legno lamellare e sono fissati alla base ai plinti di fondazione in c.a. tramite una placca ed una cerniera metalliche.
Il pacchetto di copertura posto al di sopra degli archi presenta la seguente stratigrafia: assito interno in abete da 2cm, barriera al vapore, doppio strato isolante da 12cm complessivi in lana di roccia e finitura esterna in lamiera grecata zincata preverniciata.
La pavimentazione sportiva consiste in un pavimento flottante in parquet composto da due strati di compensato fenolico incrociati, avvitati e incollati tra loro.
Questa soluzione (omologata FIBA) presenta nella parte sottostante gli strati di legno degli speciali supporti elastici in gomma capaci di garantire l’assorbenza agli urti dell’intera stratigrafia. Questo distacco tra il legno e il massetto sottostante consente inoltre di ottenere una ventilazione ottimale con conseguente eliminazione dell’umidità.
Le testate nord e sud sono formate da un tamponamento in policarbonato alveolare in classe 1 di resistenza al fuoco e sorrette da una struttura di montanti e correnti in legno poggiati su travi in c.a.
La sala di attività è completata con le attrezzature sportive per il basket e per la pallavolo. In particolare per quanto riguarda il basket l’impianto, alzabile a soffitto, è incernierato agli archi di testata; per la pallavolo i ritti regolamentari, completi di rete, sono ancorati alle apposite bussole a pavimento.
Accurata appare anche la scelta delle attrezzature tecniche, come la serie di fari a led che corrono a soffitto accanto ai canali dell’areazione.

Le tribune

Lo spazio per il pubblico, in grado di ospitare 200 spettatori sui due lati lunghi del campo, sfrutta il dislivello di questo – posizionato 80 cm sotto la quota di campagna – per consentire l’accesso agli spalti direttamente dalla quota 0.00 di ingresso. In questo modo non sono necessari ulteriori piani fuori terra e scale per raggiungerli; inoltre si riescono a ricavare comodamente due posti per il pubblico diversamente abile nelle immediate vicinanze dell’ingresso.
Le tribune sono composte da due gradoni: il primo con alzata di 40cm e pedata di 80cm è realizzato in c.a. gettato in opera; il secondo invece corrisponde all’intersezione tra il muro di contenimento del dislivello tra campo e ingresso e il percorso di distribuzione del pubblico. Il profilo complessivo dei due gradoni verifica la curva di visibilità richiesta dalle norme CONI.
Le sedute sono completate con sedili monoscocca senza schienale, di colore verde come le campiture del parquet, ottenendo così un coerente effetto cromatico dell’ambiente, richiamato, come vedremo, anche all’esterno.
In corrispondenza dell’angolo sud-ovest è inserito un blocco servizi igienici per il pubblico I percorsi di distribuzione sono paralleli alle tribune e sono collegati da un corridoio sul lato corto del campo verso nord; questo sistema di percorsi a “C” è realizzato in aderenza al volume dello spazio di gioco definito dagli archi in legno, ma all’esterno di questo.

La palazzina servizi

Il corpo edilizio della palazzina servizi è formato da due parti: una a due piani che comprende gli spogliatoi per gli atleti, e un elemento di collegamento con la palestra. Questo secondo elemento si sviluppa su un singolo piano e comprende l’atrio d’ingresso per il pubblico con area ristoro, un locale per il primo soccorso, uno dei due blocchi di servizi igienici per gli spettatori e, separati da questi ambienti, la rampa e le scale per l’accesso degli atleti al campo di gioco.
Al piano terra della porzione di palazzina a due piani si trovano sei spogliatoi per atleti e due per i giudici di gara, tutti dotati di docce e wc opportunamente dimensionati.
Dal punto di vista distributivo gli spogliatoi sono serviti da un corridoio centrale largo 1.70 m in direzione nord-sud che si amplia al centro con la creazione della hall di ingresso dalla quale si può accedere sia da Est verso il parcheggio che da Ovest verso il centro sportivo. Nella hall di ingresso si inserisce la scala in c.a. per l’accesso al primo piano; la larghezza dei gradini di 150 cm consentirà in futuro di installare un servoscala.
Gli altri locali presenti sono: il locale di primo soccorso atleti, un ufficio per la società di gestione, un deposito dimensionato per contenere le attrezzature necessarie allo svolgimento delle attività sportive dotato di accesso anche dall’esterno; un locale tecnico per la gestione degli impianti accessibile unicamente dall’esterno.
Il collegamento tra la quota 0.00 della pavimentazione della palazzina e la quota -0.80 cm del campo da gioco avviene tramite una scala e una rampa in battuto di cemento.
Il piano primo prevede metà della superficie disponibile per realizzare due sale per attività motorie varie di circa 85 mq ciascuna e per realizzare un blocco servizi comprendente due bagni accessibili all’utenza disabile e due locali filtro; non previsto nell’appalto, il completamento di questa porzione è stato assunto in proprio dal Comune.
Lo spazio residuo del piano è costituito da una terrazza sulla quale affacciano le due sale; queste sono dotate di ampie vetrate apribili verso la terrazza collocata ad ovest in modo da poter essere illuminate naturalmente in modo adeguato.
La copertura è realizzata con travi in legno lamellare a vista 17x44cm interasse 3,86m, orditura secondaria con travetti in legno lamellare e pacchetto sandwich in lamiera metallica coibentata di copertura.

L’esterno

Il gradevole aspetto del palazzetto è completato da lacune scelte di gusto architettonico: la copertura a botte in lamiera grecata verde scuro fa da contrappunto alle pareti colorate con fasce verticali in diverse tonalità di verde/azzurro.
Inoltre, i corpi illuminanti che arredano il percorso di accesso esterno consolidano l’immagine accurata anche nelle dotazioni tecniche.