Palazzetto dello sport a Carugate (Milano)

È finalmente una realtà il palazzetto dello sport di Carugate, il cui progetto ha subìto negli anni diversi adattamenti in relazione al budget: l’opera è stata infine realizzata attraverso un partenariato pubblico/privato.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 313

Posto all’estremità del centro abitato, e a diretto contatto con le aree verdi del Parco Sovracomunale del Molgora, il palazzetto integra un ampio comparto sportivo già funzionante, che comprende campi da calcio e calcetto e altri impianti coperti da tensostrutture, ove la pluralità di funzioni sportive offre un ventaglio multidisciplinare alle numerose società sportive che si collocano anche a livelli molto elevati nel mondo dell’agonistica.
La necessità della nuova struttura nasceva quindi dall’esigenza di dare ospitalità all’agonismo, prevedendo per questo anche la presenza di pubblico per le gare, senza però precludere l’utilizzo del medesimo impianto da parte di società minori; la disponibilità di un’area gioco coperta e flessibile consente di organizzare un più ampio utilizzo della struttura durante il corso dell’anno.
Sulle pagine di Tsport abbiamo seguito la progettazione iniziale (Tsport 274), cui è seguito un ridimensionamento per adattarsi al budget previsto.
Il progetto definitivo (Tsport 299) è stato alla base dell’operazione di partenariato pubblico/privato in locazione finanziaria, cui è stata demandata la progettazione esecutiva, che ha visto pochi ulteriori adattamenti rispetto al disegno generale. L’appalto comprende la manutenzione dell’immobile per vent’anni.
La struttura è pensata con riferimento a funzioni polivalenti poiché oltre l’attività sportiva, ginnica e ludica di utilizzo “normale” è anche prevista l’ipotesi di intrattenimenti e meeting di presentazione, di comunicazione ecc. dove la presenza del pubblico può estendersi eccezionalmente anche all’utilizzo del parterre opportunamente protetto.
Le tribune previste sono di tipo retraibile, tali da consentire il più ampio spazio disponibile al parterre.
Il nuovo complesso è progettato con un corpo principale a cui si aggiunge il corpo dei servizi e spogliatoi e lo stand biglietteria per il pubblico distante dall’ingresso come da normativa.
La sagoma rettangolare del corpo principale è caratterizzata dalla sinuosità del sistema di copertura contraddistinto da una struttura di sostegno in legno lamellare e da ondulazioni nei due sensi sull’orizzontale con la geometria di un paraboloide iperbolico.
L’attenzione estetica e funzionale con l’obiettivo di un elevato risultato architettonico e prestazionale sono gli elementi fondamentali che hanno motivato le scelte progettuali così come le performance energetiche.
Il legno di copertura, che viene anche replicato nella pavimentazione, offre indiscutibilmente la sensazione domestica di un’atmosfera invitante e accattivante per l’attività sportiva; oltretutto la provata resistenza al fuoco delle travi lamellari e la loro leggerezza conferiscono ulteriori elementi qualitativi alla scelta.


Il progetto dell’impianto sportivo è valutato anche sotto l’aspetto ambientale sia per quanto attiene l’inserimento sul territorio il suo orientamento sia per gli aspetti acustici passivi e attivi secondo la vigente normativa.
In copertura è stato installato un impianto fotovoltaico di supporto alla produzione di acqua calda sanitaria.
Il nuovo complesso è facilmente raggiungibile sia pedonalmente o ciclopedonalmente dal centro abitato, sia veicolarmente dalla via del Ginestrino dove già si attestano parcheggi funzionali separati dalla viabilità di scorrimento e dove è pensata l’estensione in prosecuzione degli stalli di accoglienza sia per gli sportivi che per il pubblico.
Dal parcheggio sono differenziati gli spazi di stallo e accesso per gli sportivi da quelli per il pubblico per ragioni evidenti di opportunità, così nel parcheggio è posizionato uno stallo per mezzi d’emergenza (lettiga in uso per manifestazioni).
La capienza complessiva per il pubblico è di 178 posti a sedere su tribune fisse, cui si aggiungono 308 posti con le tribune telescopiche posizionate lungo un fianco del campo principale, dove sono previsti anche gli stalli per giornalisti e cabina TV.
Il progetto considera, naturalmente, la necessità di garantire l’accessibilità e la fruizione dei locali e della palestra per utenti e per spettatori diversamente abili.
Una piccola palestra ginnica è infine annessa all’impianto.
Il progetto del palazzetto, previsto di categoria “Silver” secondo la classificazione della Federazione Pallacanestro (FIP) con campo 28×15 metri, è dotato di servizio di pronto soccorso, antidoping, spogliatoi e servizi per due squadre contemporanee e doppio spogliatoio arbitri; il campo è divisibile in due settori mediante l’apposita tenda divisoria, mentre i tracciamenti (oltre a tre diverse configurazioni dei campi da basket) prevedono la possibilità di giocare anche la pallavolo.