U.S. Bank Stadium, Minneapolis (Minnesota, USA)

È la sede dei Minnesota Vikings – squadra professionistica di football americano della NFL – l’U.S. Bank Stadium di Minneapolis. Il progetto si ispira al clima e al contesto culturale della città, e le forme aguzze e spigolose delle sue strutture vogliono ricordare le formazioni invernali di ghiaccio sulle St. Anthony’s Falls, ma anche la tradizionale architettura scandinava.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 314

La Minnesota Sports Facilities Authority è proprietaria e gestisce lo stadio, inaugurato nel luglio 2016. La capienza è di 66.200 sedute e 7 spazi club, e i prossimi eventi sportivi di maggior rilievo che vi saranno ospitati sono il 52°SuperBowl il 4 febbraio 2018, le Final Four 2019 di basket della NCAA, e gli X Games della rete televisiva ESPN nel 2017 e nel 2018.
Lo stato del Minnesota è noto per i suoi laghi e fiumi che gelano in inverno, creando formazioni di ghiaccio frastagliate che cambiano forma espandendosi e contraendosi. La geometria di queste formazioni ha influenzato il design dello stadio, mentre l’ispirazione al design scandinavo è leggibile nella semplicità delle linee.
Il vecchio stadio ora demolito stadio, il Metrodome, era conosciuto localmente come “salotto della gente.” È stato un centro sociale dove i cittadini di Minneapolis potevano condurre a passeggio i loro cani o pattinare sul ghiaccio durante il fuori stagione. E tuttavia, il Metrodome non aveva una vista sulla città o sul paesaggio circostante. Era una struttura rivolta verso l’interno. Un altro significativo fatto storico è che nella sua storia lunga 29 anni il tetto del Metrodome ha ceduto quattro volte a causa di un eccessivo carico di neve.
L’obiettivo del nuovo progetto è stato quindi quello di collegare lo stadio alla sua città ed allo skyline sia in modo letterale che simbolico.
Un elemento di spicco è la Legacy Gate, composta da cinque porte in vetro girevoli alte da 23 a 29 metri. Queste porte si aprono dallo stadio verso una piazza di oltre un ettaro di superficie, familiarmente conosciuta come “The Commons”. Con il bel tempo, le porte della Legacy Gate rimangono aperte durante tutti gli eventi.
Dall’atrio, si può vedere verso nordovest, attraverso la Legacy Gate, il profilo della città, oppure girandosi a sudest guardare direttamente nel catino dello stadio o sul campo di gioco.
Situato nel cuore della città di Minneapolis, lo stadio è collegato alla complessa rete urbana di percorsi pedonali ed al suo sistema di metropolitana: nell’insieme, il progetto ha aggiunto quasi 3500 metri quadrati di spazi verdi al centro urbano.
Oltre alle partite della lega NFL, l’U.S. Bank Stadium è ora un impianto per tutte le stagioni che ospita concerti, eventi scolastici di atletica, conventions, fiere e altro. I 6 club nello stadio sono disponibili, nei giorni senza partite, per eventi privati compreso meetings aziendali, serate di gala, pubblicitarie e matrimoni.
Il gruppo di progettazione ha condotto una ricerca antropologica sui potenziali utilizzatori dello stadio al fine di creare un ambiente dove la gente possa incontrarsi e che nel contempo metta in primo piano il valore del paesaggio e della cultura di questa regione.
I Vikings inizialmente volevano uno stadio a cielo aperto, ma il costo di costruzione di una copertura mobile era proibitivo. I progettisti hanno proposto un tetto in EFTE, trasparente, leggero, in grado di proteggere l’interno dalla neve pur mantenendo grandi scorci visuali e rischiarando l’interno con luce naturale. È stata la prima applicazione nei grandi impianti di una copertura in EFTE, un materiale luminoso che trasforma gli spazi interni e migliora la qualità ambientale per la gente che usa lo stadio.
Quanto al disegno delle tribune, i tifosi sono vicini all’azione come in nessuno stadio della NFL, con sedute appena a 12,5 metri dal bordo campo. Lo stadio dispone anche di 131 suite di sette tipi diversi, tra cui 23 Turf Suites, situate direttamente sul campo.


I sette livelli in cui è distribuito lo spazio dello stadio, – comprese le due piazze interne con circolazione a 360 gradi e varie viste nel catino -sono connessi fra loro attraverso scale mobili, ascensori e rampe continue.
Uno dei club dello stadio, il Mystic Lake’s Club Purple, offre due caratteristiche uniche indirizzate a un’audience giovanile. La prima è una zona panoramica esterna con una stupenda vista sullo skyline di Minneapolis; la seconda è una zona salotto nel catino dello stadio, con l’aspetto di un terrace bar.
Due dei più grandi tabelloni elettronici in HD tra gli stadi della NFL si trovano quasi 4 metri al di sopra dell’atrio: la gente cammina sotto e intorno ai tabelloni elettronici, rimanendo coinvolta direttamente nell’esperienza.
Per minimizzare il costo di costruzione e ridurre i carichi strutturali in copertura, ci si è posti l’obiettivo di rimuovere la neve dal tetto dello stadio nel modo più rapido e semplice possibile.
Analizzando la tradizionale architettura nordica, i progettisti hanno verificato che un tetto ripido avrebbe offerto un precedente sia strutturale che culturale alla sfida di costruire nel nevoso clima di Minneapolis.
La temperatura media invernale di Minneapolis è di -4,6°C, e i costi di riscaldamento rappresentano tipicamente un’elevata percentuale dell’uso dell’energia nella regione. Gestire i costi di riscaldamento era dunque anch’essa una priorità del progetto.
La forma angolare e inclinata dell’edificio consente all’aria di circolare attraverso lo stadio sia nei mesi estivi che invernali in un modo fondamentalmente nuovo per questo edificio ma strettamente connesso ai modi di costruire tradizionalmente utilizzati nei climi nordici.
In aggiunta alla sua effettiva semplicità, il tetto ripido forma una “riserva di calore” interna immagazzinando il calore solare che agisce come un sistema naturale di scioglimento della neve.
L’edificio contiene un sistema di canalizzazioni d’aria verticali che, in inverno, trasportano l’aria calda dalla riserva di calore sottotetto e la distribuiscono attraverso tutti gli ambienti.
La copertura in EFTE ricomprende l’intero fronte meridionale della linea del tetto: La luce che arriva attraverso la copertura sostanzialmente riduce la necessità di illuminazione artificiale diurna, ed offre i benefici psicologici della luce diurna naturale.
L’illuminazione a led – la prima di questo tipo in un nuovo stadio della NFL – può modificare le temperature di colore e spegnersi o accendersi rapidamente per consentire particolari effetti negli spettacoli pre-gioco e nell’intervallo delle partite.
Il progetto aspira alla certificazione LEED. Dispone di soli 200 spazi parcheggio dedicati ai giocatori,il pubblico accede col trasporto pubblico o coi parcheggi urbani esistenti, collegati allo stadio con passerelle sopraelevate e percorsi pedonali; la città dispone di 32.000 posti auto in un raggio di 20 minuti di cammino dallo stadio.
Progettato per generare più di 26 milioni di dollari canadesi in tasse e più di 145 milioni in spesa diretta da parte dei tifosi, l’edificio consente un risparmio del 16% nell’uso complessivo dell’energia e del 26% sull’illuminazione.