Arrivano i ristori anche per i gestori delle piscine: domande entro il 19 marzo

Pubblicato il DPCM che assegna 30 milioni a fondo perduto ai gestori di impianti natatori, purchè siano ASD e SSD affiliate a Federazioni, Enti di promozione sportiva o discipline sportive associate.

È stato pubblicato il 17 febbraio 2022 sul sito del Dipartimento dello Sport il testo del DPCM del 28 gennaio 2022 firmato di concerto con il MEF che reca le regole di attuazione dell’articolo 10-bis, comma 1, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, per l’erogazione di un contributo a fondo perduto di un importo complessivo nel limite massimo di spesa di euro 30.000.000 destinato ai gestori di impianti natatori.

Il contributo può essere richiesto da Associazioni e Società Sportive che alla data del 23 febbraio 2020 risultavano iscritte nel Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche. Le domande potranno essere presentate, tramite gli organismi sportivi cui i gestori sono affiliati, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione.

La somma di 26 milioni di euro è attribuita:

  • fino a euro 25.000 per le piscine con una superficie compresa tra 250 e 399 metri quadrati;
  • fino a euro 40.000 per le piscine con una superficie pari o superiore a 400 metri quadrati.

La somma di 4 milioni di euro è attribuita con i medesimi contributi alle Associazioni e Società Sportive che abbiano atleti tesserati in discipline olimpiche aventi come base lo sport del nuoto e l’utilizzo delle piscine, che abbiano partecipato ad una delle seguenti manifestazioni: Giochi Olimpici, Giochi Paralimpici, Campionati del Mondo e Campionati Europei assoluti o giovanili svoltisi tra il 1 gennaio 2020 e il 28 gennaio 2022.

Vai al DPCM 28 gennaio 2022.