Bookcrossing

E se lungo la pista ciclabile trovassimo una piccola biblioteca? Una delle cinque “stazioni” di bookcrossing installate quest’anno dal Comune di Oggiono si trova lungo la pista ciclopedonale del lago. Un’occasione di fitness per il corpo e per la mente.

(Foto BG per sport&impianti)

Il progetto realizzato nella Brianza lecchese è frutto della collaborazione tra l’Amministrazione Comunale di Oggiono e il Servizio Formazione all’Autonomia (SFA) di Oggiono (che fa parte della rete di servizi per le persone con disabilità), gestito dalla Cooperativa sociale La Vecchia Quercia di Calolziocorte insieme ai volontari dell’Associazione Striscia Gialla di Oggiono.

Il bookcrossing è il libero scambio di libri (e quindi di idee ed emozioni) tra persone sconosciute che abbandonano i propri volumi in luoghi diversi, solitamente in punti strategici, nella speranza che vengano presi e letti da altri. In questo modo i libri viaggiano, passano di mano in mano, di paese in città, promuovendo la condivisione della cultura e il piacere della lettura.

A Oggiono sono state installate tre “casette” lo scorso 26 agosto, in occasione del bicentenario del viaggio in Brianza e a Oggiono di Stendhal; il 23 novembre sono state installate le altre due.

La progettazione e la costruzione delle casette sono state realizzate presso il laboratorio di falegnameria dello SFA di Oggiono; la loro manutenzione settimanale viene garantita dallo stesso SFA, insieme al personale della Biblioteca di Oggiono.

Oggiono si aggiunge a diverse altre località del lecchese in cui l’iniziativa è stata avviata quest’anno, pur con qualche problema relativo ad episodi di vandalismo verificatisi nei confronti delle installazioni.

A Berlino il bookcrossing è radicato da anni, con il progetto “Book Forest”, dove vecchi tronchi d’albero si trasformano in punti d’interscambio per BookCrosser.