La legge di Bilancio 2022, varata il 28 ottobre, si articola in diversi interventi finalizzati a sostenere la crescita e la competitività dell’economia italiana in questa fase di uscita dalla pandemia, in sinergia con quanto previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Per lo specifico settore dell’impiantistica sportiva non compaiono novità significative; segnaliamo risorse per le Olimpiadi Milano-Cortina e l’introduzione dell’insegnamento dell’educazione motoria per classi di quarta e quinta elementare (art. 103); sempre per la scuola, una quota di risorse alle Pubbliche Amministrazioni è prevista per l’edilizia scolastica. Per queste ultime sono stanziati circa 70 miliardi destinati, oltre alla scuola, alle infrastrutture ferroviarie e autostradali, ed alla tutela del patrimonio culturale.

In attesa del riordino del settore, per le Federazioni Sportive Nazionali vengono previste agevolazioni fiscali finalizzate a favorire l’investimento in infrastrutture sportive, nei settori giovanili e nella pratica sportiva dei soggetti con disabilità (art. 42).

L’organizzazione di eventi sportivi è favorita nel settore turistico, attraverso l’istituzione del Fondo Unico nazionale per il turismo (art. 111).

Per i progetti di rigenerazione urbana, sono assegnati contributi ai Comuni anche con riferimento alla promozione di attività colturali e sportive (art. 136).

Spostamento di risorse provenienti dal Coni e da Sport e Salute vengono effettuate, nel bilancio di previsione, a favore delle attività e delle infrastrutture sportive concernenti l’amministrazione penitenziaria 8art. 170) e il Corpo dei Vigili del Fuoco (art. 173), ai gruppis portivi dlele Forze Armate (art. 177).

In linea più generale, per le imprese segnaliamo la riduzione del cuneo fiscale e dell’IRAP, con un intervento da circa 8 miliardi; il rifinanziamento del Fondo di Garanzia Pmi per 3 miliardi, la Nuova Sabatini e le misure per l’internazionalizzazione delle imprese.

Per finire, il contributo alle spese di ricerca delle imprese viene esteso fino al 2031.

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