Costruendo in aprile: erba e padel in testa. Ma c’è anche il curling!

Un rallentamento fisiologico nelle segnalazioni (dovuto al mese con diverse festività) ci dà lo spunto per verificare gli sport maggiormente interessati oggi dagli investimenti.

Impianto per il curling a Cortina d’Ampezzo (bando di gara per servizi di progettazione).

Nel mese appena trascorso le segnalazioni di lavori programmati, in corso o conclusi, si sono sensibilmente ridotti rispetto a quello precedente.

Se guardiamo i bandi di gara pubblicati – un dato più completo rispetto alle segnalazioni volontarie e spesso casuali di lavori previsti o conclusi – nel campo dell’impiantistica sportiva (allargato, come d’uso per noi, ai parchi ludici) ha visto in aprile 38 appalti contro i 52 di marzo.

Tornando alle segnalazioni complessive, che sono state 156, abbiamo voluto selezionare i contenuti distintivi delle infrastrutture sportive maggiormente presenti, stilando una classifica del trend attuale.

I campi in erba (prevalentemente creazione o sostituzione di manti in erba sintetica) costituiscono sempre la tipologia più presente (17) tallonata però dal padel (16), che continua il trend in ascesa.

Elevata frequenza ancora per i parchi gioco (14), seguita dalle palestre (12), prevalentemente scolastiche.

Nonostante il boom del padel, notiamo che il tennis (10 presenze) non è completamente scomparso come oggetto di lavori e quindi di investimenti.

Segnaliamo infine la comparsa dei primi bandi relativi ad opere per le Olimpiadi invernali del 2026; emblematicamente abbiamo messo in copertina il richiamo alla gara per la progettazione definitiva-esecutiva, coordinamento sicurezza e direzione lavori inerenti realizzazione del centro curling di Cortina d’Ampezzo, in scadenza il 18 maggio, per un importo di 375.829 euro.

Ricordiamo sempre che, accanto alle notizie di singoli interventi, continuano ad essere proposti finanziamenti e contributi da parte soprattutto delle Regioni, come riportiamo negli altri articoli contenuti in questa newsletter.