Il lemma “Paralimpico” entra nella Treccani

Si è concluso venerdì 23 novembre a Roma il Festival della Cultura Paralimpica con l’annuncio della registrazione ufficiale della parola “paralimpico” nell’Enciclopedia Treccani.

Durante la serata conclusiva del Festival della Cultura Paralimpica (vedi notizia), la campionessa di scherma paralimpica Bebe Vio ha letto la definizione della nuova voce dell’Enciclopedia dinnanzi al Presidente della repubblica Sergio Mattarella.

Il presidente ha definito lo sport paralimpico come un movimento all’avanguardia che fa crescere il Paese, esprimendo “la gratitudine da parte della Repubblica per questa testimonianza positiva per tutta la comunità nazionale”. L’evento di questi quattro giorni alla Stazione di Roma Tiburtina ha confermato che oggi la disabilità è vista in modo diverso dal passato come dimostra l’affetto di tanti tifosi per il successo delle atlete e degli atleti paralimpici. La definizione data dall’Enciclopedia Treccani, peraltro, estende definitivamente il significato di paralimpico dall’atleta partecipante alle paralimpiadi a ogni persona con disabilità che pratica sport.

Il presidente del Comitato Paralimpico Luca Pancalli ha commentato: “lo sport è cultura. Il cambiamento semantico da paralitici a paralimpici è indizio della trasformazione civile del Paese. In stazione, perché questa è una tappa del nostro viaggio che prosegue”.