Olimpiadi invernali Peyongchang 2018

Sono in pieno svolgimento i giochi olimpici di Peyongchang 2018, in Corea del Sud, che si concluderanno il 25 febbraio, seguiti in marzo dai giochi paralimpici.

Già alla ribalta della cronaca per l’inatteso riavvicinamento tra le due Coree, l’evento si svolge in due comprensori: un’area montana dell’interno e un complesso di impianti sportivi nella città costiera di Gangneung.
Diamo qui uno sguardo alle venues più significative.

Il comprensorio montano di Pyeongchang

Pyeongchang è il nome di una contea nella provincia del Gangwon, nella regione interna dei monti Taebaek, a circa 200 km a sudest della capitale Seul.
Benché non sia noto a casa nostra, si tratta di un comprensorio sciistico specializzato nello sci nordico: ha ospitato i Campionati mondiali di biathlon 2009 e una tappa della Coppa del Mondo di biathlon, nel 2008 e nel 2017, oltre ai Giochi invernali delle Special Olympics 2013.
Alpensia (fonde i nomi di Alpi e Asia…) è il nome di una stazione sciistica costruita ex novo a partire dal 2003 in prossimità della città di Daegwallyeong.
Vi si trova l’Olympic Park, con lo stadio del salto, lo stadio del biathlon, lo Sliding Centre e il tracciato per il fondo.
Sempre a Daegwallyeong si trova il Pyeongchang Olympic Stadium, la struttura da 35.000 posti realizzata apposta per le cerimonie di apertura e di chiusura delle Olimpiadi; costato 78 milioni di dollari, non servirà allo svolgimento di gare, ma sarà anzi smantellato al termine dei giochi.
Lo Sliding Centre, di nuova realizzazione, ospita le gare di slittino, bob e skeleton, lungo un tracciato lungo 2018 metri, che parte da quota 840 e arriva a 800 metri sul livello del mare. Il costo dell’opera è stato di 114,5 milioni di dollari.
Non lontano sono le località di Yongpyong e Jeongseon dove sono previste le altre specialità alpine. In particolare, Yongpyong è la stazione sciistica più frequentata della Corea del Sud, ed è destinata alle gare di slalom gigante e slalom speciale. A Jeongseon sono le piste per discesa libera, supergigante e combinata: la pista più lunga è di 2.85 km, con partenza a quota 1.370 e arrivo a 800.
Più distante, in un altro distretto montano, il Phoenix Snow Park, dove si svolgeranno le gare di freestyle e snowboard.

Gli impianti di Gangneung

Nella città costiera di Gangneung sono stati realizzati gli impianti indoor per l’hockey, l’Oval e l’arena del ghiaccio. Il centro curling era invece già esistente.
Il Gangneung Ice Arena è uno dei quattro stadi del ghiaccio di nuova costruzione, si sviluppa su sei livelli, ed è dotata di due piste da 60×30 metri, una per le gare e una per gli allenamenti. Appena inaugurata, nel 2017 ha già ospitato ospitare una delle gare della Coppa del Mondo di short track e i Campionati dei Quattro continenti di pattinaggio di figura.
Il Curling Center è l’Unico impianto olimpico esistente a Gangneung precedentemente l’assegnazione delle Olimpiadi. Costruito nel 1998 ed utilizzato per i Giochi Asiatici Invernali del 1999 era inizialmente conosciuto come Indoor Ice Rink per prendere successivamente il nome di Gangneung Curling Center.
Infatti ha in passato ha ospitato competizioni internazionali di Short Track e di pattinaggio di figura, mentre con l’ampliamento dell’Olympic Park è stato dotato di quattro campi esclusivamente dedicati al curling.
Il Gangneung Oval è la struttura indoor più ampia, con 27.000 mq coeprti; dotato di una doppia pista da 400 m, ospita l’intero programma gare del pattinaggio di velocità.
Il Gangneung Hockey Centre è lo stadio principale dell’hockey. Costruito all’interno dell’Olympic Park ospiterà alcune partite della fase a gironi maschile e tutte le semifinali e finali. Il Kwandong Hockey Centre, invece, è lo stadio secondario dell’hockey dove si disputeranno i gironi del torneo femminile e alcune partite di quelli maschili: anch’esso di recente costruzione, si trova all’interno della Catholic Kwandong University.

Le immagini sono riprodotte dal sito ufficiale italiano dei Giochi Olimpici:
http://www.pyeongchang2018.coni.it/it/