Lo sfondo che fa da contorno alle esibizioni delle atlete nella Coppa del mondo di ginnastica ritmica è andato decisamente virando negli ultimi due anni verso il lilla. Così a Pesaro per la tappa del 5-7 aprile scorso.
Il palazzetto in lilla per le farfalle della ritmica
La campionessa azzurra Milena Baldassarri nell’edizione 2018 (foto Franco Romano / Shutterstock)
La tre giorni di Pesaro, tappa della Coppa del mondo di Ginnastica Ritmica, si è conclusa domenica 7 con l’inno di Mameli a proclamare l’oro conquistato dalla squadra italiana delle “farfalle” nella specialità alle cinque palle. Nelle specialità individuali la vittoria è andata alla russa Dina Averina, mentre la campionessa azzurra Milena Baldassarri ha ottenuto il quinto posto alla palla e il settimo al cerchio. Citiamo anche l’argento dell’aviere Alexandra Agiurgiuculese, dell’Aeronautica Militare, alle clavette.
Ma noi che siamo tecnici dell’impianto sportivo siamo andati a guardare come è stato allestito l’impianto che ha ospitato – per l’undicesima volta – la World Cup, di cui abbiamo visto la terza giornata in diretta su La7.
La Vitrifrigo Arena
Il palazzetto dello sport di Pesaro, inaugurato nel 1996 e già noto come Adriatic Arena, dal 1 ottobre scorso ha assunto il nome del nuovo sponsor. Con una superficie coperta di 12.000 metri quadrati, può ospitare fino a 10.000 spettatori. Sede di casa della Victoria Libertas Pesaro, ospita concerti pop e anche il Rossini opera Festival.
Tra gli eventi sportivi internazionali, dal 2009 accoglie la Coppa del mondo di Ginnastica Ritmica. Allo scopo, l’allestimento prevede di utilizzare solo metà dello spazio disponibile; un divisorio nasconde al pubblico il backstage dove le atlete si preparano, mentre sul davanti è predisposta la pedana, di 14×14 metri, costeggiata dal tavolo dei giudici.
Il primo anello delle tribune è costituito da una struttura retrattile, che appunto in un’occasione come questa viene ritirata ampliando lo spazio del parterre.
L’allestimento, in favore delle riprese televisive, è fortemente improntato ad una colorazione che richiama il lilla del logo ufficiale; dal blu prevalente nelle edizioni precedenti, si è preferito passare dall’anno scorso ad una serie di sfumature che scorrono tra il rosa e il violetto, caratterizzando tutti gli sfondi delle foto ufficiali.
La disciplina sportiva
Per chi non fosse pienamente informato sulle caratteristiche di questo sport – che fa capo alla Federazione Ginnastica italiana – la ginnastica ritmica prevede due tipologie di esercizio: individuale e a squadra di 5 ginnaste.
Gli esercizi, eseguiti con un accompagnamento musicale, durano di norma 1’30” per il singolo e 2’30” per la squadra. Caratteristico per la coreografia è il modo di presentarsi delle atlete, con body sgambati e ricoperti di paillettes e lustrini, capelli raccolti in chignon.
Gli esercizi si svolgono con attrezzi (che durante la competizione sono posizionati lungo due lati della pedana), che sono il nastro, la palla, le clavette, il cerchio, la fune.
Il campo di gara, che deve essere ampio 18×18 metri, presenta al centro una pedana su cui devono esibirsi le atlete; questa è costituita da una moquette, di 14 metri di lato, che nell’allestimento di Pesaro ha uno spessore di 8 mm, in poliammide con fondo antisdrucciolo, di colore beige-nocciola, posata su una sottopedana in legno da 13,68×13, 68 m.
Il superamento dei contorni della pedana da parte dell’atleta o dell’attrezzo comporta penalizzazione.
La Coppa del Mondo prosegue nel mese di aprile con gli appuntamenti in Uzbekistan il 19-21 e a Baku il 26-28; il calendario di tutti gli altri appuntamenti del 2019 è riassunto nella tabella che segue.