Regione Friuli Venezia Giulia: contributi ai privati per impianti di calcio e rugby

La Regione prevede contributi a fondo perduto ai soggetti proprietari o gestori di impianti sportivi di proprietà privata destinati al gioco del calcio e del rugby per lavori di straordinaria manutenzione. Domande entro il 5 maggio.

(foto BG/Tsport)

Al fine di mantenere in efficienza e in sicurezza il patrimonio degli impianti sportivi di proprietà di soggetti privati oppure gestiti da Associazioni sportive dilettantistiche, siti sul territorio regionale e di garantire lo svolgimento delle attività in strutture idonee e conformi agli standard richiesti, l’Amministrazione regionale è autorizzata a concedere un contributo straordinario per interventi di straordinaria manutenzione, restauro e risanamento conservativo, nonché per interventi di ampliamento e ristrutturazione edilizia di impianti sportivi di proprietà di soggetti privati destinati al gioco del calcio e del rugby.

La procedura è disciplinata secondo i criteri e le modalità procedurali approvati dalla Delibera della Giunta regionale n. 453 del 10 marzo 2023.

La relativa domanda va inviata entro le ore 16:00 del 5 maggio 2023, utilizzando il sistema di Istanze OnLine.

Possono beneficiare dei contributi associazioni e società sportive dilettantistiche senza finalità di lucro proprietarie di impianti sportivi destinati al gioco del calcio e/o del rugby oppure che dispongano di idoneo titolo giuridico ad effettuare gli interventi su impianti sportivi di proprietà di soggetti privati.

Il contributo regionale potrà arrivare a un massimo di 500.000 euro e coprire anche il 100% della spesa ammessa, ma costituisce premialità l’eventuale cofinanziamento da parte del richiedente .

Costituisce inoltre premialità di punteggio l’intervento da effettuare su:

– impianto sportivo per calcio a 11 omologato o omologabile dalla FIGC per gare di livello almeno regionale;

– impianto sportivo per la pratica del rugby omologato o omologabile dalla FIR per gare di livello almeno regionale;

– impianto sportivo nel quale si svolgano attività sportive destinate ad atleti tesserati alla FIGC e alla FIR per l’anno sportivo 2022/2023 nati dal 2005 in poi;

– impianto sportivo di proprietà del soggetto richiedente.

Sono ammissibili le spese sostenute per interventi di straordinaria manutenzione, restauro e risanamento conservativo, nonché di ampliamento e ristrutturazione edilizia sui servizi di supporto, spazi per attività sportive e spazi per il pubblico come descritti nel Bando.

Vai al bando (allegato alla delibera n. 453 del 2023).