Con riferimento ai fondi FESR 2021-2027 la Regione ha aperto un bando finalizzato alla promozione dell’ecoefficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche. Il bando sarà attivo dal 10 al 26 febbraio 2026.
Regione Liguria: bando per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici

La Regione Liguria ha aperto un nuovo bando dedicato agli enti pubblici e finalizzato a finanziare interventi che migliorino la prestazione energetica globale (su ciascun edificio o porzione) delle strutture di proprietà degli enti di almeno una classe e che producano un risparmio di almeno il 30% dell’energia primaria.
Il bando ha una dotazione iniziale di 20 milioni di euro ed è rivolto alle Province, alla Città Metropolitana di Genova e ai Comuni liguri con popolazione fino a 40 mila abitanti (inclusi quelle delle Aree interne SNAI), le agenzie e le aziende regionali, le autorità di sistema portuale, gli enti parco e le camere di commercio.
Tra le voci di spesa ammesse ci sono quella per coibentazione, sostituzione serramenti, ristrutturazione dell’impianto termico, del sistema di distribuzione, di regolazione ed eventuale contabilizzazione del calore (esclusi impianti termici alimentati a gas), acquisto e installazione di impianti solari termici o di altro impianto alimentato da fonte rinnovabile (solo per autoconsumo, nei limiti del 20%), installazione di sistemi e dispositivi per il controllo automatizzato e la telegestione dell’edificio, efficientamento del sistema di illuminazione o trasporto (es. ascensori o scale mobili interni o relativi alle pertinenze dell’edificio), realizzazione rete di teleriscaldamento per l’autoconsumo.
Sono concessi contributi a fondo perduto fino ad un massimo di 1 milione di euro a domanda fino al 70% per interventi di importo minimo di 300mila euro; per i Comuni appartenenti alle aree interne approvate e riconosciute dalla Strategia Nazionale Aree Interne e per i Comuni con popolazione inferiore ai 2 mila abitanti sono ammessi interventi per un minimo di 100mila euro con contributi a fondo perduto fino all’80%.
La misura è attiva dal 10 al 26 febbraio 2026.
