(Foto Fabrizio Andrea Bertani/Shutterstock)

Il Cda di Sport e Salute S.p.A. ha approvato, lo scorso 21 dicembre, la ripartizione dei contributi pubblici ordinari agli Organismi Sportivi. In totale verranno distribuiti 295.238.000 euro allo sport italiano con un aumento del 2,5% rispetto allo scorso anno. Di questi, 272.354.278 euro sono andati alle Federazioni, il resto è stato distribuito agli altri organismi.

I criteri di ripartizione dei fondi sono gli stessi già utilizzati per le risorse dello scorso anno: 60% per il “peso” dei risultati sportivi, 30% per l’incidenza della pratica sportiva e la promozione dello sport e 10% per l’efficientamento dei costi. Sono inoltre stati aggiunti 10 milioni a favore degli Organismi Sportivi per far fronte al caro energia nel caso dei centri tecnici.

Il ministro per lo sport Andrea Abodi ha dichiarato: “Dopo il via libera ai contributi 2023, sarà mia cura iniziare subito un confronto con Sport e Salute, CONI e Dipartimento per lo Sport ascoltando anche gli Organismi Sportivi, per elaborare un nuovo modello che risponda in modo più efficace alle nuove esigenze dello Sport italiano“.

Le Federazioni che hanno ricevuto i contributi più elevati si confermano le seguenti:

• FIGC      36.229.054          (13,3% del totale);
• FIPAV   14.570.134          (5,3%);
• FIN        13.409.103          (4,9%);
• FIDAL    12.973.441          (4,8%);
• FISI        11.559.082          (4,2%);
• FIT         10.868.220          (4,0%).

Vai alle tabelle di ripartizione per le Federazioni Sportive Nazionali (FSN).

Vai alle tabelle di ripartizione per le Discipline Sportive Associate (DSA).

Vai alle tabelle di ripartizione per gli Enti di Promozione Sportiva (EPS).

Vai alle tabelle di ripartizione per le Associazioni Benemerite (AB).

Vai alle tabelle di ripartizione per i Gruppi Sportivi Militari (GSCM).

Vai alla nota metodologica sui criteri di ripartizione.