Il Piano, inteso come parte integrante del Piano generale dei trasporti e della logistica, dovrebbe essere approvato “entro sei mesi dall’entrata in vigore” della legge stessa (efficace dal 15 febbraio); avrà una durata triennale e definirà il quadro delle risorse finanziarie da ripartire per l’attuazione degli interventi ivi previsti, funzionando anche come quadro di riferimento per i piani della mobilità ciclistica delle regioni, delle province, delle città metropolitane e dei comuni.

La legge inoltre definisce la rete ciclabile nazionale “Bicitalia”, integrata nel sistema transeuropeo Eurovelo, che avrà uno sviluppo complessivo non inferiore a 20.000 km; e alla scala comunale i “Biciplan”, strumenti di pianificazione locale che costituiranno atti di indirizzo per la programmazione pluriennale delle opere di competenza.

Il testo della legge, che sarà pubblicato su TSPORT 319, è reperibile sul sito della Gazzetta Ufficiale:

http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2018/1/31/18G00013/sg

Nove milioni per “Comuni in pista”

A questa notizia si affianca quella dell’iniziativa “Comuni in pista: #sullabuonastrada”, varata dall’Istituto per il Credito Sportivo d’intesa con ANCI e Federturismo, che prevede 9 milioni di euro di contributi destinati ad abbattere gli interessi sui mutui che i comuni potranno contrarre per la realizzazione o delle piste ciclabili o di attrezzature ad esse collegate.

I Comuni potranno presentare i progetti – con parere favorevole del CONI – dal 15 marzo al 2 luglio prossimi. Oltre alla realizzazione, ampliamento e miglioramento di piste ciclabili e ciclopedonali, potranno essere finanziate anche ciclostazioni, punti di ristoro o di assistenza, e percorsi-vita adiacenti alle piste.

http://www.creditosportivo.it/banditassozero/comuni_in_pista.html