Speciale Progettazione Sostenibile – 9. Un esempio di offerta tecnica migliorativa, presentata in sede di gara, orientata all’efficienza e alla sostenibilità.
I grandi impianti sportivi nordamericani
Speciale progettazione Sostenibile – 7. I grandi impianti sportivi progettati negli USA sono stati fra i primi ad aver rincorso gli obiettivi della “sostenibilità”, grazie anche al preciso riferimento dato dalla certificazione LEED® che assegna un punteggio per ognuno dei fattori in gioco nella progettazione e nella gestione dell’edificio.
I limiti dello sviluppo
Speciale Progettazione Sostenibile – 1. La progettazione sostenibile è la progettazione di prodotti e processi ottimizzando il consumo di materie prime ed energia per ridurre al minimo l’impatto ambientale. Norme e requisiti di certificazione ci guidano in una fase in cui sta nascendo una nuova sensibilità nei confronti di quell’ambiente che, con la crisi climatica, ci manda urgenti segnali di pericolo.
I Criteri Ambientali Minimi per chi progetta
Speciale Progettazione Sostenibile – 2. I Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono i requisiti ambientali definiti per le varie fasi del processo di acquisto da parte della Pubblica Amministrazione, volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita, tenuto conto della disponibilità di mercato.
La crisi climatica: mitigazione e adattamento
Speciale Progettazione Sostenibile – 3. Mitigazione e adattamento sono due modalità di rapportarsi al cambiamento del clima nella pratica quotidiana della pianificazione territoriale e della progettazione, realizzazione e gestione di qualunque manufatto edilizio. Per capire cosa fare è necessario conoscere gli esatti connotati del problema.
Atletica leggera, anzi leggerissima
Speciale #33: superfici per l’atletica leggera – Introduzione. La classificazione delle tipologie di superficie riportata nei manuali della World Athletics e le indicazioni tecniche della FIDAL richiedono un approfondimento che chiarisca la gamma di possibilità tecniche, ricordando che ogni superficie deve essere funzionale all’uso che sarà fatto dell’impianto sportivo.
Il futuro degli intasi prestazionali vegetali: il workshop di Ital.project con Tsport/Sport&Impianti a Coverciano
In un’intensa mattinata di lavoro il workshop organizzato da Ital.Project e Tsport/Sport&Impianti presso il Centro Fedeale ha aperto una fattiva discussione sulla risposta che gli intasi prestazionali vegetali potranno dare alla prossima messa al bando delle microplastiche sui campi di calcio in Europa.
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