Genova: Manutenzione straordinaria allo Stadio Luigi Ferraris

Sono in via di completamento le migliorie alle tribune VIP e stampa, mentre è stato sostituito il manto erboso con il sistema ibrido naturale/artificiale.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 330

Progettato da Gregotti Associati per i Mondiali del ’90, quello che ha sostituito il vecchio stadio di Marassi ed è oggi intitolato a Luigi Ferraris è attualmente oggetto di una generale ristrutturazione al fine di renderlo sempre più funzionale in relazione alle attuali esigenze, sportive, di sicurezza ma anche di comunicazione (ecco quindi gli interventi per rinnovare l’area stampa / TV).
Al momento in cui scriviamo, la previsione per la fine dei lavori in corso allo stadio genovese è in vista del derby cittadino del 14 dicembre. Mentre sono stati completati a fine estate la sostituzione del manto erboso e l’impianto di illuminazione a led della tribuna superiore, sono in via di conclusione la ristrutturazione degli sky box e la zona hospitality.
Il successivo lotto di interventi partirà alla fine del campionato e riguarderà la zona dei Distinti, in particolare quella degli spogliatoi con la nascita di uno “stanzone” per la squadra ospite.

Il nuovo manto ibrido

Il vecchio manto erboso del Ferraris è stato sostituito con un sistema ibrido, che somma i pregi del naturale con la resistenza della fibra sintetica.
Una volta rimosso il vecchio manto erboso e il sottostante top soil, è stato realizzato un nuovo sistema di drenaggio e l’ impianto di rirrigazione. È stato quindi riportato il nuovo substrato e, dopo il suo livellamento, sono state posate le zolle precoltivate in vivaio.
Il sistema consiste in una matrice di erba sintetica, stabilizzata con uno strato di 25 mm di pura sabbia silicea, all’interno della quale viene seminata e coltivata l’erba naturale. Questa – costituita da un mix di lolium e poa – cresce radicando al di sotto del backing in polietilene su cui è tessuta l’erba artificiale.
Quest’ultima è costituita da un filato, anch’esso in polietilene, con una esclusiva forma a doppia S in due toni di verde, rinforzata nella parte centrale. Il risultato è un tappeto erboso che unisce alla naturalezza di un manto tradizionale la resistenza allo stress dell’erba artificiale.

I lavori in tribuna

L’intervento sugli spalti in questa fase s’inquadra come primo step di un più ampio progetto di riqualificazione dello Stadio, da parte della società concessionaria “Luigi Ferraris”.
In particolare, il lotto in questione ha come oggetto la manutenzione e messa a norma della porzione centrale della tribuna d’onore, con l’obiettivo d’implementare e migliorare le aree destinate al pubblico VIP, e incrementare le dotazioni e i posti della tribuna stampa. Le opere sono concentrate nella porzione di tribuna d’onore compresa tra i due settori ospiti.
La tribuna, posizionata sul lato ovest dello stadio Ferraris, aveva una capienza di circa 5100 posti, con telecamere per le riprese televisive posizionate su strutture in carpenteria metallica appese al ballatoio del livello +25.00 m. La zona regia/tv e la tribuna stampa erano collocati in prossimità del piano +22,00 m, in spazio limitato e contenuto.
In generale gli interventi sulla tribuna stampa e tribuna Vip sono mirati ad un generale ammodernamento dell’impianto, tendente ad incrementare la qualità della funzione dell’evento sportivo sia da parte del pubblico che degli addetti stampa e TV.
Alle quote +16,00 / +22,00 è stata effettuata la manutenzione della tribuna, consistente nella impermeabilizzazione, sostituzione dei parapetti e finiture; è stata messa a norma la tribuna VIP, con relativa riprofilatura dei gradoni; sono state create nuove aree hospitality, e realizzati 6 Sky-box.


Alle quote +25,00 / +34,00 m è stata ugualmente effettuata la manutenzione della tribuna e messa a norma la tribuna stampa con un maggior numero di postazioni; è stato previsto quindi un nuovo posizionamento delle telecamere, con relativa riprofilatura dei gradoni, create anche qui nuove aree hospitality, ed effettuata una generale innovazione tecnologica con nuove sale regia /TV e Goal Line Technology.
Per garantire la migliore visibilità dalle postazioni stampa, in linea con le finiture architettoniche della tribuna del primo anello, il camminamento è stato rivestito con mandorlata metallica e il parapetto è stato sostituito con parapetto vetrato extrachiaro.
In contemporanea si sono svolte le lavorazioni nella tribuna inferiore relativamente alla chiusura della nuova riprofilatura metallica, realizzando le nuove aree VIP.
Le prime lavorazioni hanno visto la posa dei seggiolini esistenti nella parte bassa e laterale della tribuna, e successivamente si è provveduto all’installazione delle nuove poltrone VIP.
Le arre vip, sono delimitate da parapetti vetrati, extrachiari, posati e ancorati esclusivamente su profilato in alluminio a terra, al fine di eliminare la presenza di elementi verticali, e garantendo quindi la massima visibilità del campo.
Le ultime lavorazioni a quota +22,00 m riguardano la creazione degli spazi Lounge e i nuovi Sky box, con relative postazioni esclusive e tribuna presidenziale, per la cui realizzazione si è provveduto alla demolizione dei locali commento TV esistenti.