Maggio 2020: il Giro che parte da Budapest

Presentato il calendario del 103mo Giro d’Italia: che avrà le prime tre tappe in Ungheria, e l’arrivo in piazza Duomo a Milano.

Tappa Ivrea-Como del Giro 2019 (foto BG per sport&impianti)

La presentazione del programma previsto per il prossimo Giro d’Italia (per la sua analisi completa vi rimandiamo al sito ufficiale) propone qualche novità, che mettiamo in evidenza dal nostro classico punto di vista attento ai luoghi ed agli ambienti prima che alle prestazioni dei singoli atleti (che competono ad altri media).

Ventuno le tappe, a partire dal 9 maggio, con una particolare attenzione proprio al significato storico e paesaggistico delle stazioni di tappa e dei tracciati, molti dei quali attraversano siti classificati come Patrimonio dell’Unesco.

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Le prime tappe si svolgono in Ungheria (continuando la tradizione di farsi ospitare fuori confine: dal 2020 lo si fa negli anni pari, e per la prima volta in Europa dell’Est); seguiranno poi tre tappe in Sicilia, compresa la salita sull’Etna.

L’Italia sarà percorsa da sud a nord risalendo l’Adriatico; ci saranno poi le tappe alpine, con una partenza inedita dalla base aerea di Udine Rivolto, sede delle frecce Tricolori, e il ritorno della scalata allo Stelvio con arrivo per la prima volta ai laghi di Cancano, in alta Valtellina.

Niente Ghisallo quest’anno, ma dopo il Sestriere e il Monginevro un arrivo classico con la cronometro che porterà la carovana a Milano in Piazza Duomo.