Porto Tolle (Ro), al via il polo turistico Delta Farm

A Porto Tolle, in provincia di Rovigo, l’ex centrale Enel Polesine Camerini si prepara a trasformarsi nel villaggio turistico innovativo e sostenibile Delta Farm, integrato nel Delta del Po.

Delta Farm, il progetto di trasformazione dell’ex centrale Enel di Porto Tolle, in provincia di Rovigo, è stato presentato già nel 2019 nell’ambito di Futur-e da Human Company, gruppo fiorentino leader in Italia nel settore del turismo outdoor.

Nel mese di dicembre 2021 la stessa Human Company ha dichiarato il via del cantiere.

Completate le attività propedeutiche alla presentazione del progetto e tutte le analisi ambientali preliminari, Delta Farm porta avanti due attività principali: l’avvio della proposta di progetto strategico turistico di interesse regionale per la trasformazione urbanistica dell’area, in collaborazione con le istituzioni e la demolizione delle strutture dell’ex centrale Enel non funzionali al nuovo progetto. 

Il polo turistico Delta Farm a Porto Tolle si svilupperà su una superficie di 110 ettari, 30 dei quali destinati ad area boschiva, con spazio sportivo multifunzionale, un’area per gli sport acquatici, spazi ricreativi e percorsi esperienziali.

Un centro visite avrà il compito di valorizzare le eccellenze ambientali e paesaggistiche, con una proposta food di alto livello.

Nel complesso il progetto di Porto Tolle è destinato a diventare un volano di valorizzazione del Delta del Po, in un’ottica di economia circolare e sostenibilità ambientale.

Futur-e di Enel e il polo turistico Delta Farm di Human Company per Porto Tolle

Il polo turistico Delta Farm di Porto Tolle è un tassello del programma Futur-e di Enel per riqualificare insieme a istituzioni e comunità locali i siti di 23 centrali termoelettriche e di un’ex area mineraria in Italia.  

Il progetto di Porto Tolle è stato individuato attraverso un concorso lanciato da Enel per la ricerca di proposte sostenibili e imprenditori intenzionate a realizzarle, per convertire il sito e creando nuovamente valore per il territorio. 

Tra tutti i progetti è stato scelto quello di Human Company, “un grande esercizio di economia circolare: tutto quello che sarà tirato giù, sarà riutilizzato o riciclato”. L’investimento previsto è di 60 milioni di euro.