A Sant’Arcangelo di Romagna sarà riqualificato il parco Macabucco

È stato approvato a fine 2021 il progetto definitivo esecutivo per il parco archeologico Macabucco di Sant’Arcangelo di Romagna, in provincia di Rimini: si tratterà di riqualificare e valorizzare il sito archeologico, aggiungendo piste ciclo-pedonali e aree giochi.

È pronto il progetto definitivo esecutivo per il Parco archeologico Macabucco di Sant’Arcangelo di Romagna, in provincia di Rimini: “un altro tassello fondamentale alla rete di parchi e piste ciclabili che crea una cintura verde intorno alla città”, lo ha definito la vice sindaca, Pamela Fussi. 

L’intervento al parco di via Contea prevede la riqualificazione e valorizzazione del sito archeologico è finanziato con il fondo Covid per circa 350 mila euro.

Il progetto del parco archeologico Macabucco a Sant’Arcangelo di Romagna

Situato sopra un terreno ricco di testimonianze archeologiche, il parco del Macabucco sarà progettato tenendo conto del patrimonio nascosto e della sua rilevanza: per questo gli interventi avranno carattere di reversibilità.

Sarà realizzato un parcheggio accessibile da via Contea, che potrà ospitare 18 auto, uno spazio portabici e un’isola ecologica. 

Dal parcheggio si accederà alla sentieristica ciclo-pedonale, realizzata con materiali drenanti. I percorsi condurranno verso via Palazzina per intercettare il tracciato della vecchia fossa dei mulini, verso il centro del parco e infine alla pista ciclabile lungo la Provinciale.

Al centro del Parco Macabucco di Sant’Arcangelo di Romagna l’accumulo di detriti esistente verrà trasformato in una collina panoramica. Utilizzando il “lining out” (una tecnica di marcatura del terreno attraverso specifici elementi) verranno evidenziati i punti in cui le fornaci sono sepolte sotto il terreno, così da poterle raccontare ai fruitori del parco.

Inoltre, saranno collocate a terra delle piastrelle esagonali in ceramica, con il logo del parco. 

L’area giochi ricalcherà nelle sue forme le geometrie di alcuni magazzini e della fornace rinvenuti, successivamente ricoperti con il terreno.

La collina sarà fruibile anche da persone con difficoltà motorie e avrà alla sua sommità delle sedute, dei pannelli didattici e uno scivolo per coinvolgere anche i più piccoli.

Il parco verrà dotato di arredi, aree pic-nic e di un sistema di illuminazione.

Progetto definitivo esecutivo: Laila Filippi Architetto .