Conclusi gli Europei di nuoto a Roma: ecco le vasche allestite al Foro Italico

Si è conclusa il 21 agosto a Roma la 36ma edizione dei Campionati Europei di nuoto, che ha visto gliitaliani in testa con un ricchissimo medagliere. Questi gli impianti che hanno ospitato le gare.

Linda Cerruti e Costanza Ferro, bronzo nel Duo Tech di nuoto artistico, nella vasca temporanea allestita all’interno dello Stadio Pietrangeli del Foro Italico (foto Marco Iacobucci Epp via Shutterstock).

Si è svolta a Roma dall’11 al 21 agosto la 36ma edizione dei Campionati europei di nuoto, con la partecipazione di 52 nazioni e l’assegnazione di 231 medaglie tra i 1.500 atleti, con l’Italia in testa al medagliere.

(Foto Marco Iacobucci Epp / Shutterstock).

La manifestazione è organizzata dalla LEN, la federazione che sovrintende gli sport acquatici in Europa, e non fa parte dei campionati europei multisport che si sono svolti nello stesso periodo a Monaco di Baviera.

Le discipline praticate negli Europei sono il nuoto, i tuffi, il nuoto sincronizzato e il nuoto in acqua libere. A parte quest’ultimo, praticato nel mare di ostia, gli altri sport sono stati ospitati negli impianti del Foro Italico.

Le vasche allestite al Foro Italico.

Il nuoto e i tuffi si sono svolti nella vasca principale dello Stadio del Nuoto.

Per il nuoto artistico e i tuffi da grandi altezze sono invece state allestite due vasche temporanee, con relative tribune, all’interno di due degli stadi dedicati al tennis. L’allestimento ha richiesto 49 giorni di lavoro.

La struttura per il nuoto artistico (o sincronizzato) ha occupato l’intero invaso dello Stadio Pietrangeli, con una vasca in acciaio a tecnologia brevettata (Skypool di Fluidra), e gli allestimenti accessori per tre tribune sovrapposte a quelle originali in travertino, oltre alle pedane per l’ingresso in acqua e la premiazione. La struttura era altresì fornita di una copertura provvisoria.

I tuffi dalle grandi altezze (high diving) costituiscono una disciplina sportiva con caratteristiche completamente tecniche diverse dai tuffi tradizionali: l’entrata in acqua deve avvenire obbligatoriamente con i piedi. Nato nel 2001, l’high diving dal 2013 è inserito nel programma dei mondiali di nuoto FINA.

Al Foro Italico, è stata allestita una specifica vasca della profondità di 6 metri, ampia 17×17, che ha preso il posto dei campi 1 e 2 del tennis. La struttura costruttiva è la stessa della vasca per il nuoto sincronizzato.

La torre per i tuffi ha un’altezza di 30 metri, con piattaforme a 27 metri per gli uomini e 21 metri per le donne: gli atleti possono toccare l’acqua anche a una velocità di 85 km/h.

I disegni degli allestimenti qui riportati sono pubblicati dal sito della LEN; Coordinamento geom. Maurizio Colaiacomo (Settore impianti FIN), progetto e DL arch. Roberto Pulitani, assistente alla DL arch. Francesco Angelini, resp. Sicurezza ing, Bruno Antonio.