La Coppa del Mondo di Paraclimbing a Salt Lake City

Si è svolta in USA la prima tappa del circuito che si chiuderà ad agosto a Berna: uno sport che è candidato a diventare paralimpico per Los Angeles 2028.

Salt Lake City (USA), 16 maggio: Mary Tankersley (USA) durante le qualifiche di Lead femminile categoria A2 della Paraclimbing World Cup. Foto © Slobodan Miskovic/IFSC.

Il 16 e 17 maggio la nostra Nazionale di Paraclimbing è stata in trasferta al Front Climbing Club di Salt Lake City per la prima tappa della Coppa del Mondo. Il circuito proseguirà il 12 e 13 giugno a Innsbruck e il 23 e 24 a Villars, in Svizzera; finale a Berna dall’8 al 10 agosto.

Fra gli atleti convocati nel team italiano, Nadia Bredice (categoria B1), della ASD Arco Climbing, che ha ottenuto un argento sempre a Salt Lake City e un bronzo a Villars lo scorso anno; mancherà invece causa infortunio l’altra nostra campionessa Lucia Capovilla (categoria AU2) medaglia d’oro nel 2022 a Salt Lake City, nonché argento sia a Villars che a Innsbruck.

Il Paraclimbing è uno sport in grande crescita, candidato ad esordire come nuova disciplina dimostrativa alle Olimpiadi di Los Angeles 2028: la decisione definitiva in merito verrà presa entro la fine del 2023.

La sede di Salt Lake City

Il Front Climbing Club è stato realizzato nel 2016 dagli architetti MHTN, specializzati in USA nella progettazione degli spazi per l’istruzione superiore.

Così i progettisti descrivono l’edificio: “Immaginato come una silhouette che contrasta con il contesto urbano, un’eco del profilo drammatico dei monti Wasatch sullo sfondo. Come il cuore dell’arrampicata – che un attimo prima sussurra di movimenti precisi e un attimo dopo pulsa di potenza – lo spazio è stato progettato per essere allo stesso tempo raffinato e grezzo. Il desiderio di creare una destinazione autentica è stato fondamentale per l’identità del Front Climbing Club, che offre un ambiente complesso e ricco ai suoi diversi utenti, allontanandosi dal tipico capannone per l’arrampicata. Progettato per essere molto più di una palestra di arrampicata, è un centro comunitario, un centro di forza, una casa per feste, un luogo di lavoro e un’attrazione per il proprietario, gestore della palestra e produttore della parete di arrampicata. Il risultato è un intreccio dinamico di spazi e programmi che prevede lezioni, arrampicate ed eventi”.

Il Paraclimbing e le categorie

A Salt Lake City nelle specialità Lead e Speed si sono sfidati 114 atleti provenienti da 18 Paesi, suddivisi in 13 categorie sportive, che coprono le diverse disabilità fisiche e visive con diversità di portata e di potenza.

Queste le categorie, suddivise a loro volta in ulteriori sottocategorie.

Disabilità visive:

  • B1 ciechi
  • B2 ipovedenti con acuità visiva di 1/20 e/o campo visivo di 5 gradi
  • B3 ipovedenti con acuità visiva di 1/10 e/o campo visivo di 20 gradi

Disabilità motorie:

  • AU amputati di arto superiore
  • AL amputati di arto inferiore
  • RP disabilità relative ad ampiezza di movimento o riduzione di forza.

In Italia il paraclimbing fa capo alla F.A.S.I. (Federazione Arrampicata Sportiva Italiana); a livello internazionale alla IFSC (International Federation of Sport Climbing).