Con il PEFCR si punta a rendere trasparente l’impatto ambientale dei manti in erba sintetica. ONE-DNA™ di Formula Prato è in linea con le direttive europee.
Sostenibilità dei manti in erba sintetica: il ruolo del PEFCR e l’innovazione ONE-DNA™

Il PEFCR è uno strumento chiave per rendere trasparente l’impatto ambientale dei manti in erba sintetica e ONE-DNA™ di Formula Prato è decisamente in linea con le ultime valutazioni e regole europee.
L’Unione Europea infatti punta a diventare climaticamente neutra entro il 2050 e a ridurre le emissioni climalteranti del 55% entro il 2030. Per sostenere questo percorso, la Commissione Europea ha lanciato il Circular Economy Action Plan e la strategia del Green Deal, che spingono tutti i settori industriali ad adottare principi di eco-design e produzione sostenibile.
Sempre più aziende comunicano il proprio impegno ambientale, spesso attraverso analisi del ciclo di vita dei prodotti. Tuttavia, senza un metodo condiviso, i dati risultano difficili da confrontare e possono essere usati in modo fuorviante per apparire più “verdi” di quanto non siano.
Per fare chiarezza e limitare la proliferazione di etichette ambientali, la Commissione ha scelto la metodologia PEF (Product Environmental Footprint), che consente di valutare l’impatto ambientale dei prodotti in modo uniforme. Per essere efficace, ogni settore deve seguire regole comuni, chiamate “regole di categoria” (CR), che definiscono come condurre correttamente lo studio.
L’importanza del PEFCR per l’erba sintetica
Il PEFCR permette a produttori, enti pubblici e consumatori di confrontare i prodotti in modo oggettivo. Oggi, chi acquista è sempre più attento alla sostenibilità e vuole fare scelte consapevoli.

L’inclusione delle microplastiche tra le “regole di categoria” PEF spinge il settore a innovare e sviluppare soluzioni più sostenibili. Le principali opportunità includono:
– innovazione di prodotto: sviluppo di erba sintetica che rilascia meno o nessuna microplastica, grazie a materiali o design migliorati;
– riciclabilità: maggiore attenzione al fine vita del prodotto e investimenti in sistemi di riciclo efficaci;
– vantaggio competitivo: le aziende che rispettano gli standard PEFCR possono distinguersi sul mercato e rispondere alla crescente domanda di sostenibilità.
Il ruolo di ONE-DNA™ nel PEFCR

In qualità di pioniere nel settore dell’erba artificiale, ONE-DNA™ ha già compiuto passi avanti verso la piena riciclabilità e sostenibilità di tutte le proprie soluzioni in erba sintetica:
• Un’unica materia prima per un riciclaggio più facile: ONE DNA™ utilizza una sola materia prima, rendendo il prodotto completamente riciclabile alla fine del suo ciclo di vita e riutilizzabile per nuove applicazioni di PE. Ciò migliora la circolarità del prodotto e riduce i flussi di rifiuti.
• Minori emissioni di CO2 durante la produzione. Grazie all’innovativo processo di produzione di ONE DNA™, le emissioni di CO2 sono significativamente inferiori rispetto alla produzione di erba artificiale tradizionale. Riducendo le emissioni, si contribuisce attivamente alla lotta al cambiamento climatico, un obiettivo sempre più importante nel perseguimento della neutralità carbonica delle aziende.
• Supportata da una Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD). La Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD) fornisce piena trasparenza sull’impatto ambientale dell’erba artificiale ONE DNA™. Questo documento offre informazioni indipendenti e verificate sull’intero ciclo di vita del prodotto. Aiuta architetti, Comuni e altre parti interessate a fare scelte informate su materiali sostenibili che soddisfano i più elevati standard ambientali.
• Passaporto Digitale del Prodotto (DPP): uno strumento che raccoglie informazioni dettagliate su composizione, origine dei materiali, impatto ambientale e certificazioni (come SVHC, sicurezza, resistenza al fuoco e invecchiamento), basato su una valutazione LCA conforme alla norma EN15804+A2.



Con l’introduzione delle PEFCR per l’erba sintetica e l’attenzione alle microplastiche, ONE-DNA™ è certamente ben posizionata per soddisfare questi nuovi standard, continuando a porsi alla guida dell’innovazione sostenibile del settore.
Notizia a cura di Formula Prato