La Roig Arena di Valencia (Spagna) progettata da ERRE e HOK è un impianto radicato nel territorio sia come design che come scelta di forme e materiali.
Roig Arena a Valencia

Oltre ad essere una delle più grandi arene d’Europa, la Roig Arena di Valencia, in Spagna, rappresenta una nuova destinazione culturale di riferimento internazionale in grado di attrarre visitatori da tutto il mondo 365 giorni all’anno, e contemporaneamente si integra in modo armonioso nella vita quotidiana della città , contribuendo allo sviluppo del quartiere valenciano di Quatre Carreres.
Il nome dell’impianto è quello dell’imprenditore spagnolo Juan Roig, presidente dell’azienda di Grande Distribuzione Mercadona e proprietario del Valencia Basket, che ha promosso l’investimento complessivo di 400 milioni di euro.
Lo studio internazionale HOK e lo studio valenciano di architettura ERRE hanno collaborato alla progettazione di un’arena di 58.500 mq che contribuirà alla trasformazione del quartiere di Quatre Carreres, situato nelle vicinanze di importanti punti di riferimento urbani come la Città delle Arti e delle Scienze e i Giardini del Turia.
La Roig Arena di Valencia aspira a consolidarsi come un vero e proprio punto di riferimento sportivo-culturale e motore economico per la città , facendo parte di un più ampio intervento urbano, progettato da ERRE, che comprende altri tre progetti situati nelle immediate vicinanze: il nuovo Valencia Basket Afició Park (un giardino pubblico di due ettari), la scuola pubblica CEIP Les Arts e il parcheggio grattacielo Roig Arena. L’evento inaugurale si è tenuto il 6 settembre 2025, con un omaggio al famoso cantante spagnolo Nino Bravo.


Il progetto della Roig Arena di Valencia
Il design dell’arena risponde al caldo clima mediterraneo, dove le temperature in estate superano i 30°C. Le strategie passive riducono la necessità di climatizzazione meccanica: ampi aggetti e terrazze ombreggiate riducono al minimo l’apporto solare e l’orientamento dell’edificio favorisce la ventilazione naturale. Queste soluzioni garantiscono il comfort termico durante tutto l’anno, riducendo i consumi energetici.
Sul tetto, 1.742 pannelli fotovoltaici generano energia rinnovabile. Inoltre, per gli episodi di forti precipitazioni che superano la capacità di infiltrazione, è stata progettata una vasca interrata alla base dell’edificio, che gestisce il deflusso in eccesso. Allo stesso modo, le aree inferiori delle aree verdi funzionano come pozzi naturali di raccolta dell’acqua piovana (queste aree fungono da spartiacque, con una pendenza dal perimetro al loro centro).
I progettisti della Roig Arena di Valencia hanno dato la priorità ai materiali locali, come le piastrelle di ceramica, un elemento distintivo della cultura valenciana, rafforzando le catene di approvvigionamento locali e riducendo l’impatto ambientale dei trasporti.
Il design della facciata celebra la luce mediterranea e l’artigianato locale con una pelle esterna di 8.600 lamelle di ceramica, disposte a squame su una struttura in acciaio a doppia curvatura. Per questo progetto, il team di ERRE ha progettato i pezzi di ceramica su misura (prodotti localmente), adattando il loro uso tradizionale nelle pareti piatte al complesso involucro ondulato dell’arena.
Il processo di prototipazione di questo sistema di facciata ha dimostrato la sua fattibilità costruttiva. ERRE ha optato per l’utilizzo di un unico pezzo modulare di 1,00 x 1,20 metri. Il fatto che tutte le lamelle siano della stessa dimensione ha permesso di semplificare l’installazione, ridurre gli sprechi e ridurre l’impronta di carbonio. Inoltre, la modellazione parametrica è stata utilizzata per determinare la disposizione di ogni parte, con angoli che vanno da 10 a 63 gradi.
La texture delle doghe evoca la superficie di un pallone da basket, rendendo omaggio allo sport che ha promosso il progetto, che ospita anche le squadre maschili e femminili del Valencia Basket Club. Tre tonalità di smalto blu generano sottili variazioni cromatiche. Durante il giorno, i pezzi forniscono ombra alle terrazze che circondano l’arena, riducendo il calore e consentendo la ventilazione naturale. Di notte si percepisce tutto il potenziale della facciata illuminante video a LED con sistema di colori RGB-White, in grado di interagire con i dati in tempo reale e creare un sorprendente spettacolo di luci.


La distribuzione
I corridoi terrazzati che circondano l’arena lungo i suoi vari livelli estendono l’esperienza interna oltre le sue mura, generando aree di incontro all’aperto che aprono l’edificio verso l’esterno. L’accesso principale avviene attraverso un viale, uno spazio riqualificato di 20.000 mq che conduce a una grande scalinata incorniciata da “El Ojo”, il grande schermo multimediale situato sulla facciata nord-ovest.
L’ingresso principale non solo si collega alla pista di pattinaggio al coperto, ma anche a un mercato di timeout all’esterno, un mercato culturale aperto tutto l’anno ispirato ai mercati storici europei. Questo spazio, situato nell’area della terrazza esterna, celebra il clima mediterraneo di Valencia. Molte delle sedi rimarranno aperte per tutta la settimana, anche quando non ci sono eventi.


A sinistra, diagramma della capacità delle tribune; a destra, spaccato.
Come nuova sede delle squadre maschili e femminili del Valencia Basket Club, l’arena dispone di 15.600 posti a sedere in modalità basket e una capacità totale fino a 20.000 persone in modalità concerto. Vari livelli di posti a sedere, palchi premium e spazi VIP offrono un’esperienza coinvolgente per i partecipanti.
Oltre agli stand, gli spazi di supporto flessibili, come sale riunioni, sala stampa, cucine e auditorium, consentono di organizzare ulteriori congressi ed eventi aziendali. Ad esempio, l’auditorium di 1.200 mq può ospitare 2.000 persone e dispone di attrezzature tecniche proprie per facilitare l’organizzazione di eventi su piccola scala.





In alto, da sinistra, piante dell’Arena: livello di gioco, livello della tribuna principale, livello della tribuna superiore. Sotto, sezioni longitudinale e trasversale.
Gli aspetti tecnologici
La copertura della Roig Arena di Valencia è risolta con otto capriate monumentali prefabbricate, ciascuna lunga 123 metri, assemblate a terra prima di essere sollevate con grandi gru. Questi tralicci possono sostenere fino a 180 tonnellate, consentendo di ospitare qualsiasi grande produzione internazionale.
Il controllo acustico è stato una priorità in questo progetto. Lo spazio di un metro di strati isolanti che è stato strategicamente posizionato tra le tribune interne e le pareti esterne aiuta a ridurre la propagazione del suono verso l’esterno. I materiali fonoassorbenti sono integrati in questo design flessibile per mantenere il suono all’interno dell’edificio, garantendo un adeguato isolamento acustico.
Inoltre, i progettisti hanno collaborato con prestigiosi consulenti internazionali per la definizione dell’acustica interna dell’arena, al fine di ottimizzare il sistema audio in base alla geometria spaziale del campo principale, minimizzare le aree di riflessione acustica, ottenere tempi di riverbero ottimali.




La Roig Arena ha il tabellone segnapunti video con la più alta risoluzione d’Europa. I suoi quattro schermi LED piatti con bordi sfaccettati consentono un’immagine continua e senza interruzioni. Inoltre, ha altri due schermi all’interno che mostrano informazioni aggiuntive durante eventi e partite.
Per creare un’atmosfera ancora più avvolgente, sugli stand è stato installato il videowall indoor più grande d’Europa, con una superficie di 500 mq. Intorno alla corte principale, una cintura di 220 mq di pannelli LED si estende lungo tutto il perimetro.
All’esterno, “El Ojo”, il grande schermo LED di 48 x 10 metri, presiede l’ingresso principale sulla facciata nord-ovest, caratterizzato da una tecnologia altamente durevole e specificatamente adattata al clima mediterraneo.
L’arena sarà la sede permanente delle squadre maschili e femminili del Valencia Basket Club, integrando sotto lo stesso tetto allenamento, competizione e operazioni. Le strutture a misura di genere, spogliatoi, campi di allenamento e aree di recupero, riflettono l’impegno per l’equità .



