Sono circa 3000 le sedute realizzate da Omsi con il materiale derivato dalla raccolta differenziata della plastica e riciclato nello stabilimento della Revet di Pontedera, installate nello stadio cittadino.
Al Mannucci di Pontedera i primi seggiolini in plastica riciclata
(Immagini dal comunicato del Comune di Pontedera)
I rinnovati spalti dello Stadio Mannucci sono stati presentati ufficialmente il 2 settembre scorso dal sindaco di Pontedera Matteo Franconi.
Si tratta del primo esperimento di sedute sportive realizzate con le plastiche miste delle raccolte differenziate toscane, selezionate e riciclate da Revet, azienda che ha sede proprio a Pontedera e partecipa al Consorzio Corepla per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica
L’operazione, realizzata dall’azienda di Pontedera in collaborazione con la Omsi, leader nello stampaggio delle sedute plastiche, è partita dal materiale vergine solitamente utilizzato per gli stampi plastici, per arrivare a un materiale compatibile con il granulo ricavato dal riciclo della raccolta differenziata, in modo da formare una miscela che avesse le stesse caratteristiche del materiale di partenza, garantendo il rispetto delle norme europee richieste dalla Fifa. In tal modo si ottiene una riduzione del 30/40% del prelievo di materie prime dall’ambiente.
L’iniziativa era stata presentata in anteprima a Bruxelles nel maggio scorso: l’European Green Week di quest’anno è stata infatti dedicata ai progetti di riconversione ecologica del mondo del calcio, e l’esperienza pontremolese era stata portata all’attenzione generale dall’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che sta coordinando il progetto europeo Life Tackle sulla sostenibilità ambientale degli eventi calcistici.
Di seguito, un’intervista al Sindaco Matteo Franconi, realizzata da Giulio Schoen per GEDI Visual.