Il Gruppo Barilla ha donato un milione di euro alla Protezione Civile, per la ricostruzione di impianti sportivi dopo l’alluvione nei comuni romagnoli di Conselice e Sant’Agata sul Santerno, in provincia di Ravenna.

Nei due comuni, tra i più colpiti dall’emergenza, saranno ricostruiti il palazzetto dello sport a Sant’Agata sul Santerno e i campi sportivi di Monselice. Eventuali rimanenze saranno destinate ad altri interventi individuati dalla Protezione Civile.

Gli interventi sono stati definiti di concerto con la Protezione Civile, le Amministrazioni comunali e la Regione Emilia-Romagna e saranno resi possibili grazie ad un protocollo d’intesa con la Protezione Civile.

Fin dalle prime fasi dell’emergenza Barilla ha garantito l’intervento nelle aree colpite della propria Colonna Mobile d’Emergenza: una squadra formata da volontari della Protezione Civile, tra cui dipendenti dell’azienda che, supportati da un camion-cucina, hanno offerto cibo, solidarietà e soccorso nelle aree alluvionate.

“La Barilla è nata in Emilia-Romagna ed è profondamente riconoscente a questo territorio e alle sue persone per i grandi risultati che ha potuto raggiungere nel corso della sua lunga storia. Anche per questo, essere vicini alla comunità nei momenti di necessità è una parte importante della missione di Barilla come impresa italiana”, ha dichiarato Luca Barilla, Vicepresidente del Gruppo Barilla.

Gli interventi di Barilla dopo l’alluvione in Emilia Romagna: progetti e impianti sportivi

L’alluvione ha completamente allagato il palazzetto dello sport a Sant’Agata e per poterlo utilizzare nuovamente sarà necessaria la totale sostituzione del pavimento e il rifacimento degli impianti elettrici e termici.

Anche gli impianti sportivi e i campi polivalenti di Conselice sono stati allagati dal fango e dovranno essere completamente ripristinati.

Entrambi gli impianti sportivi sono collegati ai poli scolastici e rappresentano perciò per i giovani importanti luoghi di aggregazione e svago.

Sarà attivata dalle prossime settimane una collaborazione anche con il progetto Giocampus Estate: le ragazze e i ragazzi dei due Comuni potranno accedere alle strutture di Giocampus Estate a Parma, che offre la possibilità di vivere una o più settimane open-air praticando sport e attività ricreative, dalla giocoleria al calcio, dal rugby all’arte passando per i laboratori del gusto, prestando attenzione all’ambiente con specifiche attività educative e formative.