Aree verdi accessibili, tetti verdi e “rain garden” caratterizzeranno gli spazi aperti del campus della scuola di Biasca, nel Canton Ticino in Svizzera, sulla base del progetto “La casa sull’albero” firmato dallo studio Land Suisse con Campana Hermann Pisoni Architetti.
Concorso campus di Biasca: il progetto vincitore

È stato presentato “La casa sull’albero”, il progetto vincitore del concorso di progettazione del campus della scuola cantonale di Biasca in Svizzera, di Campana Hermann Pisoni Architetti con studio Land Suisse. Il concorso in due fasi era stato indetto nel 2024 dal Comune di Biasca per la progettazione e realizzazione dei nuovi edifici della scuola media e delle relative infrastrutture sportive che sorgeranno nel comparto e la sistemazione esterna dello stesso.
Nell’area occupata dalla scuola media e dalla sua doppia palestra con piscina, l’intervento di rigenerazione di tutta l’area firmato dallo studio Land Suisse si affiancherà alla riqualificazione strutturale di tutto il complesso a firma di Campana Hermann Pisoni Architetti.
Il progetto, proposto in un unico edificio compatto, è stato scelto all’unanimità dalla giuria poiché affronta in modo innovativo i temi della sostenibilità nella costruzione, offrendo un nuovo modello di scuola con ampie superfici verdi libere e attrezzate e uno spazio unico e permeabile che favorisce lo scambio e il dialogo tra studenti, corpo insegnanti e utenti esterni.

Sarà un polo costellato da 9200 metri quadrati di aree verdi accessibili, 196 nuove alberature, superfici permeabili e una strategia di gestione sostenibile dell’acqua – con 4700 metri quadri di tetti verdi e 155 metri quadri di rain garden.
I dettagli del progetto vincitore del concorso per il campus sono stati svelati presso lo Swiss Railpark di Biasca con una visita guidata all’esposizione pubblica del progetto.
Il progetto “Casa sull’albero” vede gli spazi aperti trasformati in aree di connessione e in centri comunitari, utili per rinforzare le interazioni sia dell’ambiente sia delle persone che lo popolano.

Il cuore della rigenerazione verde è “l’Arboreto della cultura“, un corridoio verde che collega le aree del sito e funge da parco multifunzionale, percorribile a piedi e in bicicletta.
“Questa infrastruttura verde incarna il concetto stesso di ‘in-between’ associato al paesaggio, innervandosi tra le strutture costruite e dialogando con esse per migliorare la resilienza ambientale e rispondere alle esigenze sociali di studenti e cittadini”, ha dichiarato Andreas Kipar, CEO di LAND a capo del progetto.
Aggiunge l’architetto paesaggista Martina Conti, una dei direttori di LAND Suisse che ha seguito il progetto: “l’offerta di spazi aperti risponde alle esigenze di chi qui vive, studia e lavora ogni giorno, rafforzando le connessioni tra persone, luoghi e territorio. Dall’arricchimento della biodiversità urbana e sociale nascerà un Campus sostenibile, iconico e pensato per le future generazioni”.
Il parco lineare del campus di Biasca, composto da isole di biodiversità in successione e aree per attività ricreative ed eventi culturali, avrà un dinamico ritmo spaziale scandito dalle pavimentazioni, che alternano lastre di cemento con dettagli in pietra naturale a un materiale morbido e permeabile come il calcestre, in grado di ridurre l’effetto isola di calore e favorire l’infiltrazione dell’acqua piovana.
Oltre all’Arboreto, il progetto prevede un perimetro verde realizzato in armonia coi quartieri adiacenti, un’area di aggregazione per eventi e sport, giardini botanici con spazi didattici all’aperto per imparare e sperimentare con la Natura e un parco che si svilupperà su terreni modellati per il gioco e connessioni con i biotopi vicini.
Il gruppo interdisciplinare vincitore del concorso, capitanato da Campana Herrmann Pisoni architetti, è composto anche da BONALUMI engineering SA, mawi energie SA, Ecocontrol SA e studio Celio Brenno.
La realizzazione del nuovo progetto scolastico, eseguita in una sola tappa, prevede un investimento complessivo di circa 90 milioni di franchi.
Il suo inizio è previsto a metà del 2029; la nuova scuola media sarà organizzata secondo i nuovi standard logistici cantonali per l’edilizia scolastica ed accoglierà circa 440 studenti.


Materiale fotografico: courtesy of studio Land – Campana Hermann Pisoni Architetti.