Due nuovi campi multisport al Trotter di Milano

L’ex-piscina del Parco Trotter è stata trasformata in area sportiva multifunzionale, con due campi per pallavolo, pallacanestro e calcetto, consegnati alle associazioni e alla scuola Casa del Sole, storica istituzione del parco.

(Le immagini sono fornite dall’Ufficio Stampa del Comune di Milano)

Dopo anni di abbandono, gli spazi dell’ex-piscina del parco Trotter sono stati riqualificati e trasformati in campi sportivi polivalenti. La proposta di riqualificazione dell’area, inserita nel piano triennale delle opere 2017/2020, aveva vinto il Bilancio Partecipativo 2015/2016 del Comune di Milano; i lavori sono stati finanziati per un totale di circa 420.000 euro.

Estesi su un’area di 1800 metri quadrati, i nuovi spazi sportivi del Trotter di Milano comprendono due campi multifunzionali da 25×16 metri adatti alla pratica di pallavolo, pallacanestro, calcetto e per spettacoli all’aperto.

Molto alta la valenza, non solo sportiva, ma anche sociale e di aggregazione dell’intervento nel parco Trotter, che si trova nel quartiere più multietnico di Milano. Il progetto ha avuto tra i suoi obiettivi proprio quello di confermare l’importanza di questi spazi, aprendoli alla cittadinanza.

I lavori al Trotter di Milano

Il parco Trotter è un’area verde di 126.000 metri quadrati situata tra via Padova e viale Monza. Il 28 settembre l’area dove sorgeva la piscina del Parco Trotter è stata riaperta al pubblico dopo i lavori che hanno permesso la realizzazione di campi polivalenti per sport e spettacoli all’aria aperta. La superficie è stata colorata con due sfumature d’azzurro, in ricordo dell’antica funzione del luogo, la piscina scolastica della Casa del Sole.

I lavori di riqualificazione sono iniziati a fine 2018.

trotter milano

L’area dell’ex piscina del parco Trotter è stata ripulita ed è stata rimossa dal bordo vasca la vecchia pavimentazione, con la messa in quota di tutti gli elementi, la pulizia delle colonnine e dei pilastri in cemento decorativo, che sono stati anche ricostruiti nelle parti mancanti.

Sull’ex bordo vasca è stata posata la nuova pavimentazione in porfido, mantenendo una piccola porzione di quella originaria, come ricordo delle attività che vi venivano svolte.

Sono stati inseriti due accessi con rampe, per persone con difficoltà motorie.

Il Trotter e la Casa del Sole

La storia di questo impianto risale ai tempi dell’abbandono progressivo dell’ippodromo Trotter in favore degli spazi di San Siro. Negli anni Venti, il comune di Milano acquistò l’area del Trotter e l’impianto fu destinato alla realizzazione della scuola all’aperto più grande d’Europa, una struttura pedagogica ideale ed ecologica, concepita per donare agli studenti un rapporto diretto con il verde. La Casa del Sole era una scuola dedicata ai bambini “di costituzione fragile”, intitolata a Umberto di Savoia; si trattava di un complesso molto ampio, una sorta di cittadella dotata di un convitto, impianti sportivi, biblioteca, una chiesa e una fattoria.

Con la fine della sperimentazione, negli anni Settanta la scuola si trasformò in istituto di quartiere e il parco fu aperto al pubblico in orario extra-scolastico. Ancora oggi il parco Trotter è parte integrante dell’Istituto scolastico comprensivo Giacosa e l’accesso è consentito a tutti i cittadini dopo il termine delle lezioni.