Ecco i contributi 2025 allo sport italiano

Definiti da Sport e salute i contributi da assegnare il prossimo anno alle Federazioni Sportive e agli altri organismi, in base a un complesso algoritmo che tiene conto del merito, dei risultati sportivi, del numero di tesserati, della sostenibilità, della promozione, e molto altro. L’importo totale sarà di 343,7 milioni

(foto BG/Tsport)

Il Consiglio di Amministrazione di Sport e Salute ha approvato la distribuzione dei contributi pubblici ordinari agli organismi sportivi per il 2025. Complessivamente, sono stati stanziati 343,7 milioni di euro, con un aumento di 28 milioni rispetto all’anno precedente, grazie anche al reinvestimento del 32% del gettito fiscale generato dal movimento sportivo.

Il calcio rimane lo sport con la maggior quota di contributi (35,2 milioni), oltre il doppio della seconda federazione, quella della pallavolo (17 milioni).

Grazie soprattutto al parametro dei risultati sportivi, il maggiore incremento rispetto allo scorso anno (15%) è ottenuto dalle federazioni del tennis e padel (cui vanno 14 milioni), della ginnastica (10 milioni) e della vela (6,5 milioni), oltre ad altri sport di minore rilevanza economica.

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L’algoritmo

Insieme alla lista dei contributi designati, Sport e Salute ha pubblicato i dettagliati dossier che descrivono il metodo di calcolo che sovraintende alla determinazione delle quote da assegnare a ciascuna Federazione, disciplina, o altro organismo sportivo riconosciuto, metodo definito come “M.a.C. – Modello Algoritmico Contributi”.

Ne ricaviamo le linee-guida da quanto comunica Sport e Salute.

Le attività svolte da Sport e Salute per l’allocazione dei contributi ordinari agli Organismi Sportivi (OO SS sono finalizzate a:

  • 1. Determinare l’ammontare complessivo delle risorse disponibili da destinare a tutti gli OO SS
  • 2. Stabilire criteri di ripartizione delle risorse allineati con gli indirizzi dell’Autorità di Governo competente in materia di Sport
  • 3. Definire la suddivisione per tipologia di OO SS ..( EPS, DSA, AB, GSMC) e l’importo da assegnare a ciascun Organismo Sportivo
  • 4. Definire la destinazione delle risorse, specificando eventuali finalità di utilizzo delle risorse assegnate.

L’azione degli Organismi Sportivi è stata analizzata attraverso diversi indicatori, tra cui un indice di motricità aggiornato e certificato dalla Federazione Medico Sportiva, stilando così un rating che ha definito l’andamento di ogni singola realtà.

Oltre al merito, valutato in base ai risultati sportivi raggiunti, il M.a.C. ha considerato la crescita del movimento sportivo, attraverso il numero di tesserati attivi e società affiliate a cui si è aggiunto quest’anno anche quello dei tecnici qualificati per premiare l’investimento nella formazione. Maggior peso nella valutazione è stato dato all’ottimizzazione dell’uso delle risorse, attraverso l’efficienza operativa raggiunta, la sovra patrimonializzazione e l’indice ESG per lo sport che ha considerato elementi quali la parità di genere a tutti i livelli, dalla governance agli atleti, alla promozione sociale e nella scuola e alla diffusione dei corretti stili di vita.

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