Ecolimpiadi di Legambiente, lo sport in chiave green

Prima tappa a Scampia e poi Milano, Bari e Roma per le Ecolimpiadi di Legambiente, organizzate con Ecopneus e Hines per promuovere lo sport come strumento di cambiamento e presa di coscienza ecologica.

Ecolimpiadi Legambiente
(Immagini ©Legambiente)

Sono partite le Ecolimpiadi, campagna di Legambiente a tappe per l’Italia, organizzata con il supporto di Ecopneus e Hines e la collaborazione di Enti e Federazioni sportive, che vuole rendere lo sport protagonista di cambiamento e rigenerazione, portandolo nelle periferie per raccontare come gli impianti sportivi possano diventare luoghi di aggregazione e mettere sotto i riflettori le buone pratiche dell’economia circolare.

In ogni tappa si realizzano giornate tematiche dedicate alla pratica sportiva rivisitata in chiave green, cui prenderanno parte anche atleti e testimonial sportivi.

Da una parte attività sportive e di animazione per ragazzi e bambini e dall’altra conferenze stampa per dialogare con gli amministratori locali e i rappresentanti delle scuole per parlare di rigenerazione urbana e riqualificazione.

Ma non solo, perché lo sport veicola valori positivi ed è un potente strumento di inclusività, una chiave di integrazione e riscatto: un binomio che in Italia si sta sviluppando solo negli ultimi anni. Facendo riferimento al solo al settore calcio, secondo i dati raccolti nel Responsiball Ranking 2021, l’Italia è solo al 13° posto nella classifica di sostenibilità.

A pesare la scarsa cultura ambientale all’interno delle società sportive, che porta spesso all’assenza di figure professionali specializzate sui temi di corporate social responsability, e le carenze degli impianti e delle strutture, spesso inadeguate ed inefficienti dal punto di vista energetico.

Ecolimpiadi vuole anche mettere in luce le criticità degli impianti sportivi e mostrare alcuni esempi virtuosi di come sono state superate (o aggirate) tramite opere di riqualificazione e rigenerazione, urbana e sociale.

L’auspicio è che il racconto sul tema promuova un’azione di raccolta dati e misurazione impatto-beneficio delle possibili azioni da mettere in campo.

Le tappe delle Ecolimpiadi di Legambiente

Le Ecolimpiadi sono partite ad aprile da Napoli, a Scampia, e proseguono nel mese di maggio con Milano, Bari e Roma, coinvolgendo diverse realtà sportive e culturali.

In ogni tappa i volontari di Legambiente e gli operatori sportivi si occupano di diffondere i valori dello sport, unitamente alle Federazioni sportive, a cominciare dalla Fit che ha firmato un protocollo d’intesa con Legambiente e altri Enti di promozione sportiva.

La prima tappa, a Scampia nel mese di aprile, si è tenuta allo stadio Antonio Landieri e Parco dei 5 continenti e della non violenza, due luoghi simbolo della rigenerazione urbana. Il campo di calcio era stato già riqualificato grazie al Comune di Napoli e al Protocollo contro l’abbandono dei pneumatici fuori uso nella Terra dei Fuochi, siglato tra Ministero dell’Ambiente, Prefetture e comuni di Napoli e Caserta con Ecopneus.

All’esterno il Parco era stato realizzato grazie al progetto Pangea nato nel 2016 per promuovere e valorizzare l’area abbandonata.

In questa tappa, sono stati coinvolti gli studenti delle scuole in attività di rigenerazione urbana, arte e teatro e attività sportive.

Nell’ambito delle Ecolimpiadi nei prossimi mesi saranno donate da Legambiente con il supporto di Ecopneus e Hines attrezzature come decespugliatori, soffiatori e rasaerba per la manutenzione delle aree adiacenti allo “Stadio Antonio Landieri”. Gli attrezzi saranno in custodia presso lo Stadio, disponibili per tutte le associazioni territoriali che si occupano di manutenere aree verdi.

Nella seconda tappa, quella milanese del 18 maggio, saranno coinvolti gli alunni della scuola primaria del Municipio 7, dove Hines è impegnata come investitore e sviluppatore di un progetto di rigenerazione urbana dell’area ex-Trotto. 250 studenti saranno guidati in un percorso di esplorazione del territorio e di co-progettazione di un nuovo spazio pubblico.