Il nuovo palazzetto all’Acqua Acetosa a Roma

Il nuovo palazzetto inaugurato all’Acqua Acetosa di Roma si aggiunge alle altre strutture sportive del Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti.

Inaugurazione in presenza delle autorità per il nuovo palazzetto dello sport all’Acqua Acetosa di Roma, dentro il centro sportivo Giulio Onesti.

Tra gli altri erano presenti il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Ministro per lo Sport e per i Giovani Andrea Abodi, i Vice Presidenti del CONI Silvia Salis e Claudia Giordani.

Il progetto architettonico sviluppato dall’ingegner Gustavo Gennari della Gennari e Conti Ingegneria è stato realizzato sotto la direzione dei lavori dell’ingegner Pietro Santoiemma dal Consorzio Stabile Rennova dell’Aquila. Incide Engineering si è occupata del progetto esecutivo per la realizzazione degli impianti meccanici, di ventilazione, elettrici e antincendio.

Realizzato nell’area dell’ex galoppatoio, il palazzetto ha un’area di attività di dimensioni nette in pianta pari a 44×26 metri con un’altezza media di 12 metri.

Potrà così ospitare differenti discipline sportive anche inclusive come badminton e parabadminton, pallacanestro, basket 3×3, basket in carrozzina, pallavolo e sitting volley (con pavimentazione removibile), ginnastica (artistica, ritmica, trampolino elastico, acrobatica e aerobica), calcio a 5, handball, sport rotellistici (pattinaggio artistico e hockey pista), pugilato e discipline come judo, lotta, karate e arti marziali. Una parete dedicata all’arrampicata sportiva è in allestimento all’esterno.

Quello all’Acqua Acetosa è un palazzetto polifunzionale, accessibile, “con tutte le caratteristiche che deve avere una struttura moderna, predisposta a un’intelligenza tecnologica ormai necessaria, efficiente dal punto di vista energetico”, ha dichiarato il Ministro Andrea Abodi.

Tante discipline sportive troveranno posto in questo palazzetto, sarà un luogo di eccellenza della preparazione olimpica e paralimpica, un luogo di pratica sportiva“, ha continuato il primo Ministro.

Il Segretario Generale del CONI Carlo Mornati ha poi spiegato il più ampio progetto del centro sportivo Giulio Onesti: “avevamo un piano di sviluppo del Centro, volevamo rifarlo tutto a medio termine perché una grande percentuale delle medaglie olimpiche passa da qui.

Abbiamo investito 27 milioni in questi anni: sono stati rifatti 5 campi, eliminati tutti i container, rifatti gli spogliatoi, la club house, i campi da rugby, tutta la pavimentazione, il campo da hockey, la palestra del taekwondo, la palestra dei pesi, l’Istituto di Medicina e Scienza.

In questa zona, dove c’era il vecchio maneggio, abbiamo preso la palla al balzo: è stato tutto abbastanza travagliato, ma ce l’abbiamo fatta”.

Il progetto della nuova struttura da 5 milioni di euro ha previsto la demolizione della struttura esistente, realizzando uno spazio sportivo flessibile e adattabile, con varie configurazioni possibili come campo da basket, pallavolo, futsal, pallamano e arrampicata.

Il palazzetto dell’Acqua Acetosa a Roma è stato progettato per limitare l’impatto sull’ambiente in fase di costruzione e anche nell’utilizzo grazie a impianti per le energie rinnovabili. È dotato di un impianto fotovoltaico integrato che contribuisce alla gestione energetica ed è predisposto per il recupero delle acque piovane.

Al suo interno c’è una palestra polivalente a tutt’altezza e un corpo più basso sui tre lati est, sud e ovest che ospita gli spogliatoi e altri spazi di supporto all’impianto.

Il progetto è stato sviluppato in BIM, con integrazione tra profilo architettonico e impiantistico, per ridurre le interferenze e migliorare il design.