Il ponte tibetano più lungo al mondo di Castelsaraceno

Si trova presso l’antico borgo di mezza montagna a Castelsaraceno, nel cuore della Basilicata, il ponte pedonale dei record.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 341

Il ponte tibetano più lungo del mondo è un’opera ingegneristica imponente, di 586 metri di lunghezza e 80 di altezza dal suolo, realizzata grazie all’impegno del sindaco di Castelsaraceno (Potenza), Rocco Rosano. Un progetto chiaro di ecosistema che butta l’occhio ai modelli imprenditoriali del nord, con obiettivi e strategie orientate allo sviluppo turistico con il ponte, ma anche valorizzando il territorio a forte caratterizzazione sport-outdoor, con un esperto destination manager trentino, Paolo Borroi.

La passerella escursionistica su funi, tesa sulle gole del Racanello, consta di quattro funi portanti da 35 mm, 2 funi di sicurezza da 20 mm, 1160 gradini in grigliato di acciaio zincato fissato sulle funi principali inferiori mediante morsetti, 5500 metri di cavi in acciaio tra strutture ed ancoraggi, oltre 24000 chilogrammi di acciaio tra gradini, portali di irrigidimento e piastre di ancoraggio e un potenziale flusso giornaliero di 1000 utenti. Il progetto è dello Studio Area Progetto Associati, ing. Marco Balducci e ing. Roberto Regni di Perugia, ed è stato realizzato dall’ATI Geofond-Geovertical.

Oltre ad un moderno sito turistico con prenotazione online – visitcastelsaraceno.info – si è guardato al top per la gestione automatizzata degli accessi in ingresso e uscita dal ponte con le più avanzate tecnologie di controllo degli accessi Skidata. Gli utenti potranno effettuare la prenotazione online sul sito turistico, avendo possibilità di scegliere giorno e slot orari disponibili senza passare dalla cassa.
Basterà infatti usare il proprio smartphone o stampare il voucher ricevuto in fase di prenotazione, per accedere tramite lo scanner digitale al tornello di accesso: sistema automatizzato moderno, efficiente e opportuno in era Covid-19.

(Notizia a cura di Skidata Srl)