Milano: dal Garage Traversi alla piscina di via Fatebenesorelle

Il piano attuativo per il riuso dell’ex Garage Traversi prevede, a scomputo oneri di urbanizzazione, la realizzazione, in pieno centro, di una piscina pubblica: i lavori sono appena iniziati

Il Garage Traversi è un edificio degli anni ’30, già adibito ad autorimessa, per il quale è stato approvato, con convenzione stipulata il 19 giugno 2017, un Piano Attuativo che consente l’innalzamento del volume per l’insediamento di una grande struttura di vendita e spazi per la ristorazione, con prospetto principale su via Bagutta.

Una parte delle risorse derivanti dalla monetizzazione degli oneri urbanistici, pari a 4.569.454 euro, vengono utilizzate per la realizzazione del nuovo sevizio pubblico all’interno del Municipio 1 (Centro Storico), ma in una diversa area urbana.

In particolare, viene realizzato un nuovo centro natatorio comunale in via Fatebenesorelle, oltre alla riqualificazione della stessa via con riorganizzazione degli spazi di sosta e la realizzazione di nuovi sottoservizi in connessione con Corso di Porta Nuova.

Vista zenitale dell'area: la piscina sorgerà a nord degli attuali impianti sportivi (Google earth)
Vista zenitale dell’area: la piscina sorgerà a nord degli attuali impianti sportivi (Google Earth)

La piscina comunale

Il nuovo centro natatorio, i cui lavori sono cominciati nei giorni scorsi con le prospezioni archeologiche del sottosuolo, sarà costituito da un edificio a un piano, con una vasca da 25 metri a 6 corsie e una vasca da 5 x 13 metri a fondo mobile.

Pianta del centro natatorio in progetto
Pianta del centro natatorio in progetto

Nel progetto sono inclusi gli spogliatoi, una palestra, area ristoro, solarium e i consueti spazi accessori, oltre ad un piccolo blocco di spogliatoi separati ad uso dell’adiacente struttura sportiva “Play More”.

Il progetto autorizzato ha la firma di HUB Project, architetto Giacomo Bancher, collaboratore architetto Alessandro Rizzo.

Dopo 6 mesi previsti per i lavori preliminari, comincerà la costruzione vera e propria dell’impianto, che sarà completato per il 2022.

Il nuotatore di Studio Azzurro

Secondo la convenzione del piano attuativo, all’interno dell’edificio dovrebbe essere collocata l’installazione “Il Nuotatore va troppo spesso ad Heidelberg” di Studio Azzurro, un’opera d’arte ai sensi della legge 717 del 1949, presentata per la prima volta a Palazzo Fortuny a Venezia nel 1984. L’installazione è costituita da 24 monitor sincronizzati tra loro che mostrano un nuotatore che li “attraversa” continuamente uno dopo l’altro. (Questo elemento, incluso nel programma originario, non abbiamo conferma che sarà effettivamente inserito).