É quasi pronta la nuova palestra di via del Mezzetta a Firenze: con un campo da basket regolamentare, potrà ospitare fino a 200 spettatori e sarà ad elevata efficienza energetica.
Nuova palestra in via del Mezzetta a Firenze

Con una grande area verde intorno e realizzata secondo i principi della bioedilizia ad alta efficienza energetica, la palestra di via del Mezzetta a Firenze sarà uno spazio sportivo a supporto delle scuole e del territorio, utilizzabile per i campionati agonistici di pallacanestro e pallavolo.

L’impianto sta prendendo forma nell’area della Città Metropolitana di Firenze che fa parte del polo di istruzione superiore Peano-Gramsci-Saffi.
I lavori sono quasi terminati e potrebbero concludersi già nel mese di gennaio 2026 (qui a lato, la sindaca di Firenze Sara Funaro in sopralluogo alla palestra, per verificare l’andamento dei lavori).
L’investimento per realizzare questa palestra, che è stata progettata per rispondere a criteri di massima efficienza energetica, è stato rilevante: sono stati impiegati oltre 3 milioni di euro, dei quali 400 mila sono stati finanziati dalla Regione Toscana.
Il progetto della palestra in via del Mezzetta a Firenze
Con un’area verde di 4500 metri quadrati e una superficie coperta di 1400 metri quadrati, la palestra è dotata di un campo da basket regolamentare, con locali di supporto all’attività sportiva e una tribuna da 200 spettatori. L’impianto sportivo potrà ospitare sia competizioni sportive sia pubblici spettacoli.
Gli accessi sono differenziati per pubblico e atleti; per la parte sportiva sono presenti 3 spogliatoi per atleti e 2 per gli arbitri, con servizi e docce, un’infermeria, uffici. Anche la zona spettatori è fornita di servizi igienici; all’ingresso è presente un’area ristoro.
Tutti gli impianti sono orientati al massimo risparmio energetico e all’utilizzo di energie rinnovabili, per ottenere una certificazione energetica di classe elevata.
Città Metropolitana di Firenze e Comune hanno formalizzato un accordo che prevede l’utilizzo gratuito da parte dell’Amministrazione comunale per 57 anni, a fronte della realizzazione a cura e spese della stessa Amministrazione.

