Due palloni pressostatici sono stati sostituiti con una struttura fissa in legno lamellare e doppio telo poliestere che copre tre campi da tennis.
Nuove coperture per il Circolo Tennis Vico Alto a Siena
Il Circolo Tennis Vico Alto è dotato di 5 campi all’aperto in terra rossa e tre campi in superficie sintetica che venivano coperti stagionalmente con due palloni pressostatici.
Il recente intervento – necessario anche per adeguare l’impianto ai regolamenti FIT – ha previsto la sostituzione delle strutture pressostatiche con un’unica copertura fissa ad archi in legno lamellare e membrana di copertura in tessuto poliestere a coprire i tre campi.
I vantaggi dell’operazione sono molteplici: un notevole risparmio energetico dovuto sia alla eliminazione dei motori necessari per sostenere la struttura pressostatica, sia alla nuova doppia membrana di copertura che elimina ogni ponte termico; il risparmio nell’eliminazione dei due interventi annuali per il montaggio e smontaggio delle coperture stagionali; l’occasione per razionalizzare l’impianto di illuminazione con sistema a led a basso impatto energetico; il miglioramento della gestione degli spazi, che ora, conformi alle richieste FIT per lo svolgimento di competizioni ufficiali, possono ospitare anche il pubblico in campo.
Le caratteristiche tecniche
L’involucro complessivo ha una dimensione di circa 53×38 metri e un’altezza massima di 12,30.
La struttura modulare portante è realizzata con 9 archi curvi in legno lamellare di sezione variabile posti ad interasse di mt 5,30 fissati al cordolo di fondazione e struttura secondaria composta da 13 file di arcarecci.
La membrana di copertura è in tessuto poliestere spalmato PVC su entrambe le facciate, bilaccato, del peso circa 750 g/m² (900 g/m² in opera); le pareti laterali sono scorrevoli per un’altezza di m 2,50 e realizzate con lo stesso materiale della membrana di copertura.
La superficie sportiva è stata realizzata con un sistema specifico in resina acrilica su tappetino prefabbricato in gomma granulare; il sistema è certificato in classe 3 ITF (media velocità).
Il progetto è firmato dagli architetti Filippo Casini e Marta Garosi, ed è stato realizzato da Evolplay.