Il nuovo parco giochi di Sant’Antonio Abate (Napoli)

Un progetto sviluppato in sinergia da Kompan Italia con l’amministrazione comunale ha consentito di riqualificare le strutture ludiche del “Parco Naturale”, un’oasi verde molto apprezzata dai cittadini.

La riqualificazione e l’inaugurazione del Parco Naturale “Padre C. Coppola” di Sant’Antonio Abate portano una ventata d’aria fresca in un periodo così buio e difficile per gli spazi aperti, e soprattutto per i playground.

La riqualificazione del parco giochi di Sant’Antonio Abate è stata studiata nei minimi dettagli grazie ad una proficua collaborazione tra Kompan Italia e l’Amministrazione comunale, entrambe desiderose di creare un parco giochi che fosse pensato per coprire diverse fasce d’età e rispettare le abilità e le capacità di ciascun utilizzatore.

Il parco giochi si compone principalmente di tre aree. Nell’area principale troviamo l’imponente castello in legno di robinia, circondato da una vivace pavimentazione in gomma colata e figure di animali in gomma 3D, ed un gioco d’equilibrio. Nelle due aree adiacenti possiamo incontrare giochi d’arrampicata, altalene, casette gioco e tavolini dedicati al relax post-gioco.

Oltre alla parte ludica, è stata data grande importanza al design e alla scelta dei materiali delle attrezzature gioco. Il committente voleva che anche i giochi si adattassero al contesto naturale dell’ambiente circostante ed è per questo che la scelta è ricaduta sulla gamma in legno di robinia che, oltre ad essere un materiale naturale e sostenibile, garantisce un’elevata resistenza all’usura.

I giochi visti da vicino

Il castello in robinia, oltre all’effetto scenografico, permette attività ludiche su diversi livelli: dal suolo fino alla cima, garantendo così opzioni di gioco per tutti. Al castello si accede attraverso tre percorsi d’arrampicata differenziati a seconda del livello di abilità dell’utente e pensati appositamente per allenare alcune abilità come equilibrio, coordinazione e forza muscolare. Al livello del suolo incontriamo pannelli e tematizzazioni, come quella dei cannoni e delle finestre di vedetta, che stimolano il gioco di ruolo e la socializzazione; nel livello superiore troviamo uno scivolo tradizionale e uno scivolo a barre, che aiutano ad allenare il senso d’equilibrio e la concezione spaziale.

Un altro gioco che costituisce una particolare attrazione per i bambini è la scavatrice, che consente di scavare, trasportare la sabbia, girare la pala. Quando si cimentano per la prima volta nell’uso della scavatrice, i bambini devono azionare il loro pensiero logico ed attivare meccanismi di coordinazione per farla funzionare correttamente. E quando deve spostare nuovamente la sabbia, il bambino dovrà posizionare il piede sulla scavatrice per girarla di 360° per trasportarla fino alla destinazione scelta. Con questi semplici movimenti non viene solo allenato il pensiero logico ma anche le principali abilità motorie.

Il parco è attrezzato poi con altalene, classiche e inclusive, un ponte oscillante, una struttura per l’arrampicata a rete, e con arredi per i bimbi sempre in legno di robinia.

L’inaugurazione e la sorveglianza del parco giochi di Sant’Antonio Abate

L’intervento, progettato da Kompan Italia – arch. Vittoria Ruoppolo, è stato realizzato da Adriatica Verde negli scorsi mesi di maggio e giugno. Il parco, dopo la lunga chiusura, è stato riaperto al pubblico il 4 luglio scorso. Terminati i lavori, l’attenzione degli amministratori si è spostata su come garantire massima sicurezza al parco giochi, affinché l’investimento effettuato non sia vanificato da possibili atti vandalici. Così, accanto al sistema di videosorveglianza, si pensa di attivare i “nonni civici” di Sant’Antonio Abate, con il compito di regolare il flusso delle persone che entreranno nel parco osservando che tutti rispettino le norme di buona convivenza e senso civico, in un simbolico confronto tra le vecchie e le nuove generazioni.