Prix Versailles 2025

Sei finalisti e tre vincitori del Prix Versailles 2025 nella categoria impianti sportivi: ecco quali sono le eccellenze internazionali dell’anno.

La cerimonia di premiazione del Prix Versailles 2025 si è svolta al quartier generale Unesco in presenza della comunità internazionale che ha omaggiato i 72 progetti in lista come “World’s Most Beautiful” in ciascuna delle categorie.

Si tratta di musei, hotel, ristoranti, empori, aeroporti, campus (college e università), stazioni e impianti sportivi. Ogni categoria ha conteggiato 3 progetti premiati, scelti tra quelli costruiti più di recente o che siano stati oggetto di recente ed esemplare rinnovamento.

Così ha dichiarato Irina Bokova, ex direttore generale UNESCO e rappresentante della giuria internazionale che ha votato i progetti: “UNESCO ci ricorda che l’architettura è inseparabile dalla cultura, è una forma di espressione che incarna memorie, identità e costruisce ponti tra persone. Questi progetti mostrano un equilibrio tra innovazione e sensibilità, tra ecologia ed ambizione artistica“.

La scelta dei 3 finalisti per categoria al Prix Versailles 2025 si è basata su diversi criteri:

  • sostenibilità a lungo termine
  • risonanza culturale, che rende onore al passato e abbraccia il progresso
  • valore pubblico
  • eccellenza estetica

Si tratta di valori che ogni anno si allineano con la missione UNESCO. Qui il nostro articolo sul Prix Versailles 2024.

I premi nella categoria impianti sportivi del Prix Versailles 2025

Le più belle arene del mondo sono state incluse nella lista dei finalisti del Prix Versailles 2025 nella categoria sport, come luoghi di ispirazione, legame intergenerazionale, scambio e interazione locale. Per questo sempre più gli impianti sportivi vengono progettati per essere parte del tessuto urbano e per corrispondere alle aspettative del pubblico, diventando fonte di ispirazione per tutti.

Nella categoria sport oltre al Prix Versailles sono stati assegnati altri 2 premi:

  • Prix Versailles: Kagawa Prefectural Arena a Takamatsu, in Giappone
  • Special Prize for an exterior: Le Colisée a Chartres in Francia
  • Special Prize for an interior: Intuit Dome a Inglewood, negli Stati Uniti.

Le Colisée a Chartres, in Francia, progettato da Groupe-6 architectes, prende il nome dal “colosseo” romano. Costruito nel cuore della città, ha la galleria creata come un’agorà e la sala principale ellittica che ricordano i teatri antichi. Collegata direttamente alla stazione ferroviaria tramite un ponte pedonale, l’arena semi-sotterranea segue il naturale pendio del sito, limitando il suo impatto visivo.

Kagawa Prefectural Arena a Takamatsu in Giappone si affaccia sul Mare Interno di Seto, vicino alla stazione ferroviaria e al terminal dei traghetti di Takamatsu. La struttura aperta, progettata da SANAA, riunisce la piazza, il parco e il porto esistenti, collegando la città e il mare. Questa composizione comprende tre palestre adatte a praticare qualsiasi attività, dal basket alle arti marziali. Sono collegate tra loro da un unico tetto leggermente ondulato che ricorda le sagome delle piccole isole vicine all’orizzonte. Le palestre “senza pareti” favoriscono l’interazione sociale, con le tribune che fungono da confine morbido. Circondato da grandi finestre panoramiche, l’edificio è inondato di luce naturale da ogni lato.

Intuit Dome di Inglewood negli Stati Uniti è la nuova casa dei Los Angeles Clippers dal 2024. La spettacolare architettura, sviluppata da AECOM, ricorda il sibilo di un pallone da basket. Costruita in vista delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi estive del 2028, questa imponente struttura dedicata al basket si caratterizza per l’esperienza immersiva che offre ai visitatori, arricchita da una moltitudine di opzioni di intrattenimento basate sulla tecnologia.

Gli altri finalisti al Prix Versailles 2025 erano: Xi’an International Football Centre a Xi’an in Cina, SAP Garden a Monaco in Germania, Caesars Superdome a New Orleans negli Stati Uniti.


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