Radicepura Garden Festival: i giardini tra natura e progetto

Dal 17 maggio al 7 dicembre è aperta a Giarre (Catania) la quinta edizione della biennale del giardino mediterraneo, con l’esposizione di 10 giardini temporanei e 7 permanenti.

Il Parco Botanico Radicepura a Giarre (foto Alfio Garozzo).

Inaugurata il 7 maggio scorso, Radicepura Garden Festival 2025 è una rassegna biennale, curata dal paesaggista Antonio Perazzi, realizzata all’interno del Parco Botanico Radicepura, un vivaio gestito da oltre 50 anni dalla famiglia Faro.

Il festival è un’occasione, unica nel suo genere, di pratica concreta del paesaggio mediterraneo, affidata edizione dopo edizione a paesaggisti di fama internazionale.

Ospite speciale della quinta edizione è la pluripremiata paesaggista inglese Sarah Eberle che ha progettato “A Postcard from Sicily”, un’ode alla ricchezza della terra siciliana.

“A postcard from Sicily” di Sarah Eberle: vista, progetto, e l’autrice (foto Alfio Garozzo)

Oltre al giardino di Sarah Eberle, quest’anno sono stati realizzati dieci giardini (8 in concorso e 2 nella categoria Off Gardens) realizzati da altrettanti team di architetti e paesaggisti under 36 selezionati tramite un bando internazionale, che hanno interpretato il tema d’indagine assegnato: “CHAOS (AND) ORDER IN THE GARDEN”.

Nella gallery, una carrellata dei giardini realizzati per questa quinta edizione (tutte le foto sono di Alfio Garozzo).

Il festival – aperto con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, di Regione Siciliana, di ARS – Assemblea Regionale Siciliana, e di Camera di Commercio del Sud Est Sicilia – terminerà il 7 dicembre con l’assegnazione del Premio Gardenia al giardino che ha avuto la migliore evoluzione durante i sei mesi del festival.

Vai alle schede dei dieci progetti realizzati.

Vai alla pagina con le informazioni per la visita di Radicepura Garden Festival 2025.