Regione Lombardia: dal Pacchetto Energia 32 milioni per gli impianti sportivi pubblici

La Giunta regionale ha approvato il Pacchetto Energia, articolato in 3 diverse misure di sostegno a interventi di efficientamento energetico; una di queste riguarda gli operatori economici che gestiscono impianti natatori e del ghiaccio.

Il palazzo della Regione Lombardia nella copertina della presentazione del Pacchetto Energia 2022.

Il Pacchetto Energia, varato il 26 aprile scorso, prevede contributi a fondo perduto a sostegno di tre settori per progetti di efficientamento energetico.

Alle imprese del commercio, della ristorazione e dei servizi, sono destinati 9,6 milioni di euro;  alle imprese artigiane 22,3 milioni.

Per sostenere gli operatori economici che gestiscono impianti natatori e del ghiaccio e rischiano il fallimento o l’interruzione dei servizi, la Regione ha attivato una misura da 32 milioni di euro per la sostenibilità gestionale e l’efficientamento energetico degli impianti sportivi pubblici. Il sostegno consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 80% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di 350.000 euro.

Chi può partecipare

I soggetti beneficiari sono gli Enti Pubblici, in qualità di proprietari e/o gestori di impianti sportivi natatori e del ghiaccio ad uso pubblico.

La realizzazione degli interventi può essere fatta direttamente dall’Ente Pubblico beneficiario oppure demandata ai soggetti privati concessionari o titolari della gestione degli impianti sportivi natatori e del ghiaccio (selezionati con evidenza pubblica o nell’ambito dell’in house providing) sulla base delle disposizioni previste dalle singole convenzioni/concessioni e solo se le convezioni/concessioni o contratti di servizio prevedono la retrocessione degli investimenti agli enti committenti alla loro scadenza, anche anticipata.

Ciascun Ente Pubblico può essere beneficiario di un massimo di tre contributi.

Gli impianti natatori e del ghiaccio ad uso pubblico devono essere presenti nell’Anagrafe degli impianti sportivi di uso pubblico esistenti sul territorio lombardo di cui all’art. 7 della Legge Regionale 1 ottobre 2014, n. 26.

Le risorse sono destinate esclusivamente a copertura di spese di investimento che contribuiscono ad incrementare il patrimonio pubblico dell’Ente Pubblico.

La dotazione è ripartita a livello provinciale in proporzione al numero di impianti sportivi natatori e del ghiaccio funzionanti ad uso pubblico presenti sui territori provinciali come da dati dell’Anagrafe degli impianti sportivi, come da tabella a lato.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 80% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di 350.000 euro. L’investimento deve avere un ammontare minimo pari a 30.000 euro.

Vai alla Delibera di Giunta n. 6308 del 26 aprile 2022.