San Siro, il futuro prossimo dell’Ippodromo

La società proprietaria dello storico impianto ippico milanese ha avviato un grande progetto di valorizzazione che ne farà un moderno stadio degli sport equestri.

(foto Alan Kean / Shutterstock, 2018)

L’ippodromo di San Siro, inaugurato negli anni venti del secolo scorso, è di proprietà della società Snaitech insieme con gli ippodromi la Maura Trotto e Sesana Trotto di Montecatini Terme.

La società ha avviato un importante progetto di valorizzazione che intende trasformare l’ippodromo, ora stagionale e dedicato al galoppo, in un moderno stadio di tutti gli sport equestri.

Il progetto prevede nuovi tracciati per le piste siepi-ostacoli e il Cross Country, nonché la creazione di un nuovo impianto per il trotto, con le due piste e il tondino, di una pista per il galoppo all-weather e di un’area dedicata ai concorsi internazionali di equitazione, con campo gara in erba e campo prova in sabbia.

Per le corse in notturna, è prevista la realizzazione di un sistema di illuminazione ad alta efficienza energetica con la gestione illuminotecnica dei proiettori in funzione delle discipline sportive da proiettare sui nuovi maxi schermi.

L’obiettivo della ristrutturazione è quello di ospitare almeno cinque giornate di corse a settimana per tutto l’anno.

Sono già in corso i lavori di ripristino della tribuna secondaria, che ha compiuto cento anni di età; la capienza complessiva di pubblico raggiungerà i 20.000 spettatori. I lavori saranno conclusi entro il 2022.

Le nuove piste in dettaglio

La nuova pista all-weather per il galoppo sarà lunga 1.800 metri e larga 18, e avrà il fondo composto da una innovativa mescola di sabbia, siliconi e resine naturali, che consentiranno lo svolgimento di gare in qualunque condizione meteorologica. Le gare potranno svolgersi così anche durante i mesi invernali, mentre fino ad oggi San Siro chiudeva da novembre a marzo.

All’interno dell’anello del galoppo saranno realizzate le nuove piste del trotto; la pista da corsa sarà lunga 1.000 metri e larga 21, con un allargamento in dirittura d’arrivo a 25 metri.

Finché non sarà collaudata la nuova pista, le corse al trotto rimarranno all’Ippodromo La Maura.

La tribuna restaurata, oltre a dare la massima visibilità sui percorsi di gara, caratterizzata all’esterno dal Cavallo di Leonardo (scultura di Nina Akamu) ospiterà ristorante e bar, in aggiunta ai punti ristoro già operativi presso l’ippodromo, che saranno aperti tutti i giorni.

Al centro delle piste sarà realizzata un’area dedicata ai concorsi di equitazione, con un campo gara di 100×70 metri, circondato da tribune per 10.000 spettatori. A tale proposito, è già in calendario la Milano Jumping Cup 2021, una tre giorni internazionale di salto ostacoli in programma dal 9 all’11 luglio.

L’accordo con la Fondazione Politecnico di Milano

Fondazione Politecnico di Milano e Snaitech hanno recentemente firmato un accordo triennale di ricerca in cui sono coinvolti anche il Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito e il Dipartimento di Design che, come primo studio, hanno avviato un progetto di ricerca, che ha come obiettivo valorizzare e potenziare ulteriormente gli spazi di un luogo unico nel suo genere.

Queste le parole di Andrea Sianesi, presidente di Fondazione Politecnico di Milano:

Siamo orgogliosi di un accordo che punta sulla trasformazione di un luogo caro ai milanesi. Poniamo l’attenzione non solo sulla progettazione urbana, ma soprattutto su una nuova forma di partecipazione dei cittadini attraverso un processo di coinvolgimento inclusivo delle persone. Il capitale umano riveste un ruolo sempre più importante nello sviluppo urbano, così come l’unione dei diversi attori, università e aziende che, insieme, possono contribuire a trasformare le città in chiave sostenibile”.

Vai al sito ufficiale dell’Ippodromo di San Siro.

Vai al sito della Fondazione Politecnico di Milano.