Sicurezza nelle piscine: via libera alla legge quadro

È stato approvato dal Consiglio dei Ministri il disegno di legge-quadro per la salute e la sicurezza nelle piscine, che introduce una disciplina unitaria nazionale a tutela dei frequentatori degli impianti natatori. Sono escluse le piscine gestite da società sportive riconosciute dal Coni in quanto rispondono a una diversa normativa.

(foto Sk Elena)

Sull’eco degli incidenti registrati negli ultimi mesi nelle piscine private o turistiche, è approdato il 30 luglio, ed è stato approvato con procedura d’urgenza in Consiglio dei Ministri, il disegno di legge-quadro per la salute e la sicurezza nelle vasche, pubbliche e private. Il provvedimento non si applica agli impianti di tipo sportivo, che sono soggetti alle specifiche norme federali.

La legge, in 36 articoli, fissa standard minimi in materia di sicurezza, requisiti igienico-sanitari, impiantistici e gestionali. Introduce per tutti gli impianti, pubblici e privati, un “piano di autocontrollo” con controlli periodici sulla qualità dell’acqua, la manutenzione degli impianti, la sicurezza degli utenti e gestione delle non conformità.

Fra gli altri obblighi, le piscine domestiche dovranno essere dotate di salvagenti anulari, barriere di sicurezza o teli rigidi di copertura per prevenire cadute accidentali in acqua, almeno una cassetta di primo soccorso; dovranno rispettare standard di progettazione e impiantistica conformi alle norme UNI.

Per le piscine pubbliche e ricreative, è prevista la presenza di un locale di primo soccorso attrezzato con un defibrillatore, di un responsabile della piscina, di uno della sicurezza dei bagnanti e di uno per gli impianti tecnologici.

Oltre alla responsabilità del gestore sull’osservanza delle disposizioni, è previsto che le aziende sanitarie territoriali (alle quali è d’obbligo comunicare l’apertura di una piscina) possano imporre correttivi, ordinare la chiusura dell’impianto, diffidare i responsabili e comminare sanzioni.

Soddisfazione è stata espressa da Assopiscine, l’associazione di categoria, attraverso le parole del presidente Ferruccio Alessandria.