Compie due anni l’opera di Joe Palla realizzata lungo la Sopraelevata nel Parco di Monza.
Street art: quella Medusa all’Autodromo di Monza
Parco di Monza, dettaglio (2021, Google Earth).
Ormai sbiadita, è visibile dalle immagini satellitari di Google Earth la testa di Medusa realizzata lungo la Sopraelevata dell’Autodromo nell’agosto 2020.
L’autore è Joe Palla (alias Umberto Voxci), nato in Nigeria e cresciuto a Monza, autore anche di altri murales in città come lo Stregatto di fronte all’Ospedale Vecchio.
La Medusa, ispirata allo scudo del Caravaggio, è rappresentata con dei cavi USB al posto dei serpenti che nell’originale sostituiscono i capelli. Occupa un cerchio del diametro di 40 metri, per 1.250 mq di superficie.
Immagine nel tondo: Caravaggio, Medusa (1595-98), Firenze, Galleria degli Uffizi, 60×55 cm (Foto Gandalf’s Gallery, Lic. Creative Commons). A destra: la Medusa di Joe Palla, dal sito dell’autore.
Durante le manifestazioni per il GP l’area non è accessibile, ma nel resto dell’anno è facilmente raggiungibile come tutto il tracciato della Sopraelevata.
Al circuito di Monza, e alla Sopraelevata in particolare, è dedicato un servizio di Tsport in occasione del centesimo anniversario dell’Autodromo.
