Su ForFunding una campagna di raccolta fondi per parchi gioco inclusivi

Un progetto collettivo in cerca di fondi per riqualificare tre aree ludiche a Napoli, Genova e Venezia. In queste città potrebbero rinascere i parchi inclusivi parte del progetto “Inclusione, un gioco da ragazzi” lanciato da UILDM.

(frame dal video “For Funding – A scuola di inclusione: giocando si impara”)

Un progetto empatico quello lanciato da UILDM, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, che punta a realizzare 3 interventi di riqualificazione di parchi gioco inclusivi a Napoli, Genova e Venezia. Si prevede di installare giostre e giochi accessibili per tutti i bambini, trasformando le aree esistenti.

A scuola di inclusione (ASI): giocando si impara” è un progetto di sensibilizzazione rivolto ai più giovani e alle scuole, promosso da UILDM per favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità, abbattendo ogni sorta di barriera. ASI si sviluppa in 16 Regioni Italiane e nella provincia di Bolzano ed entra nelle scuole primarie e secondarie inferiori per sensibilizzare gli studenti dai 6 ai 14 anni sui temi legati alla disabilità.

Si tratta, in fondo, di cambiare un atteggiamento culturale, prendendo dapprima coscienza di cosa sia la disabilità e attivando rispetto, solidarietà, empatia.

ASI si impegna in questo suo progetto attraverso l’installazione di giochi accessibili in parchi e aree verdi, seguendo un iter preciso, che parte dagli incontri di sensibilizzazione con gli studenti nelle scuole all’installazione di giostre inclusive nei 17 Comuni coinvolti.

Gli step del progetto

Il progetto vuole garantire la partecipazione al gioco e al tempo libero di tutti i bambini.

Con i primi 10.000 euro si potrà agire con il primo intervento inclusivo al parco dell’Ospedale Monaldi di Napoli. Si installerà un’altalena a nido, una giostra carosello sicura per tutti e un pannello ludico sensoriale accessibile a bambini con diversi tipi di disabilità. Sarà installato anche il pavimento antitrauma.

A seguire, si procederà sui Giardini Guerra di Genova e sul Parco dello Zero di Marcon, Venezia.

Al progetto si può contribuire fino al 30 aprile. Qui il dettaglio.